non so più a chi rivolgermi ormai, mi sento stupida a scrivere qui ma nessuno è disposto ad ascoltarmi.mi sembra che tutti mi giudichino dall’alto al basso mi sembra sempre di essere sotto una lente di ingrandimento, mi sento inadeguata tra le persone come se gli altri fossero meglio di me. avevo passato già un momento simile ma ora..ora questa situazione è insostenibile. il bello è che devo sempre consolare gli altri sentire i loro problemi ma i miei problemi chi li sente?se provo solo a parlare mi si da di una che si piange sempre addosso o mi si ignora. sono una ragazza molto riservata ma così chiusa non lo sono mai stata, non riesco nemmeno a parlare con persone che non conosco e così anche se vorrei fare nuove amicizie mi si evita sempre. eppure non ero così ero riservata sì, ma ridevo, scherzavo. ora non so più nemmeno chi sono, cosa voglio. non riesco più nemmeno a trovare la forza per andare avanti, un appiglio per riuscire a restare a galla. in più ho 4 esami da preparare e se prima riuscivo a studiare lasciando fuori tutto ora mi pesa perfino aprire il libro. non so nemmeno più se quello che sto studiando sia quello che voglio fare, se sia la strada giusta..non so più niente ormai
7 risposte Pagina 2 di 2
a tutti coloro che mi hanno risposto
volevo dire grazie. so grazie a voi che non sono l’unica a stare male, che magari quello che sto vivendo l’hanno vissuto o lo stanno vivendo tante altre persone ma il senso di vuoto dentro, qui vicino al cuore non se ne vuole andare; è sempre lì pronto a ripetermi che non c’è nessuno al mio fianco e che quello che mi manca è una persona sincera con cui parlare e sfogarmi. perchè è questo di cui ho bisogno parlare dare sfogo a quella ragazza che da tanto tempo è rimasta sepolta, quella che credeva nella giustizia e non si dava pace finchè non ne avesse raggiunta un poca. ora mi chiedo dove è andata questa ragazza?ho bisogno di parlare scrivere non mi basta più. volevo solo ringraziarvi perchè mi avete ascoltato, perchè avete speso un minuto della vostra giornata a leggere il mio sfogo, afarmi capire che ci sono molte persone tra cui tante che ce l’hanno fatta a raggiungere il loro scopo e soprattutto perchè vi siete soffermati a rispondermi. non abbbandonerò gli studi, è l’unica cosa per cui vado avanti e anche se è triste dirlo è l’unico motore della mia vita; inoltre lo devo a mio papà che mi sostiene in questa mia scelta (giusta o non giusta)di venire in questa università che mi ha fatto perdere me stessa.
l’unica ragione per cui vado ancora avanti e’ mio padre credimi… a volte m fa male anche guardarlo in faccia e cerco di mascherare questoo mio dolore x non deluderlo ulteriormente piu’ di quanto l abbia gia deluso…
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