Complimenti, hai scritto una dedica bellissima. Anche io mi sento esattamente come te; odio la domenica e tutte le feste in generale e sogno di passare dei bei momenti con qualcuno che mi ama, ma purtroppo restano solo sogni… A volte mi chiedo come mai le cose vadano così, se effettivamente ci sia qualcuno che gioca con i nostri sentimenti, ma chissà, non lo sapremo mai (forse)… Un abbraccio.

Per me l’agonia inizia dal venerdì. Vado avanti così da molto tempo, quindi capisco cosa significa aver paura di sognare, aver paura di immaginare anche solo per un attimo una vita diversa. L’inverno però è meglio delle altre stagioni..perchè c’è freddo e si sta bene a letto, una scusa maggiore!!
Appena ho letto il tuo post è ritornata in me quella tristezza che avevo scordato, erano un paio di settimane che non provavo più quelle sensazioni!mi nascondevo dietro un dito!
L’unica cosa che posso dirti è che non importa se sei stanca o se vorresti essere un’altra persona, l’importante è riuscire sempre a sperare che un giorno le cose saranno diverse..migliori per noi!!
So che forse è una magra consolazione, ma non credo che adeguarci alla situazione e lasciare scorre la vita si altrento meglio!

Da quello che scrivi, la domenica per te è proprio un giorno da cancellare ma comunque non essere così pessimista…

Io invece non vedo l’ora che arrivi il fine settimana, finalmente posso togliere la maschera ed essere me stesso, senza essere forzato ad incontrare nessuno per due magnifici giorni. Passati questi ricomincia la patetica routine quotidiana fatta di sorrisi finti, di entusiasmo fasullo, di impegno per qualcosa di cui non me ne frega niente.
Quando penso alla situazione umana continuo a pensare a quanto sia patetica l’intera nostra esistenza dal primo all’ultimo abitante di questo mondo ridicolo.

Per me il sabato e la domenica sono giorni come tanti, soltanto che si dorme di più, per il resto tutto uguale.