La speranza è l’unica spinta che mi manda avanti nella mia situazione…
Ho letto dediche di persone sole, sono stata anche io un tempo una di loro, ma c’è quacosa dentro che mi ha resa forte: l’amore per il prossimo, il vedere una persona unica e meravigliosa negli occhi di chiunque mi attorniasse. Allora non mi pareva piu’ di essere sola: chiunque, che mi volesse bene o male, per me era mio amico… lo apprezzavo, continuavo sulla mia strada col sorriso nel cuore, mi sentivo colma di luce… una luce che fa parte dell’anima. Ho deciso di immergermi in me stessa e nel mio mondo, per capire che in realtà siamo tutti diversi imprigionati in una società in cui la libertà viene tolta. In cui tutti hanno un modello da seguire che alla fine è sempre lo stesso, si rifiutano di accettare questa stupenda diversità rinchiudendosi in una prigione propria… La verità è che tutti siamo “soli” perché viviamo nel nostro mondo, nel nostro universo, e allo stesso tempo non lo siamo perché condividiamo questo stato. Ognuno ha la sua storia e se c’è qualcosa di complicato è riuscire a capire come si sente qualcuno: perché è un qualcosa di difficilissimo da fare. Ognuno ha un passato diverso, un’anima propria… ognuno è dio di se stesso e può decidere cosa fare della sua vita, se accettarla e sorridere, amandosi, o se criticarsi senza lasciare che il proprio cuore si apra ai colori del mondo. È qualcosa di complicato… ma la verità sta nell’accettazione di sé, chiunque si sia. Ognuno è perfetto per come è e col corpo che ha, ognuno è perfetto per le gioie che vive e per le sofferenze che sopporta. Tanti non se ne vogliono rendere conto e soffrono… senza aprire gli occhi e vedersi attorno: c’è tutto. Si ha tutto. Si hanno universi con cui parlare, si ha una luna da ammirare, si ha qualcuno o qualcosa per cui lottare. Io so di aver vissuto la felicità piena sebbene fossi per gli altri “sola”, e con tanto amore e tanto sole dentro mi sentivo in grado di donare dei sorrisi e mostrare quando sia dolce la pace nell’animo… ovviamente la mia fiducia cieca, o meglio INGENUITÀ, ha fatto sì che il mio voler aiutare venisse ricambiato con la violenza…
O meglio, con la peggior violenza che una ragazza della mia età possa subire da un uomo adulto. Il male che ho dentro mi ha fatta rinchiudere in me stessa, al solo pensiero di darmi da fare per gli altri mi sento innorridire…
Perché questa è la solitudine. Non accettarmi: sentirmi sola, senza senso… dispersa in un incubo senza tregua. Un incubo in cui tutto è visto da dietro uno specchio, e sullo specchio sono riflessa io… un mostro. Un essere orrendo e sporco: mi sento sporca dentro, sporca nell’anima, sporca in ogni cosa che dico o faccio. Se abbraccio qualcuno gli faccio del male, se qualcuno abbraccia me è come se il mio cuore venisse strappato e ucciso da degli artigli…
la mia mente vaga in questo inferno di solitudine, in cui tutto è così distante… me stessa, io, sono così distante da me. Sono solo un ricordo lontano, qualcosa che avevo faticato per raggiungere ma che so di voler riconoscere in me…
perché accidenti, sono fortunata. Tutti siamo fortunati, basta guardarsi attorno e rendersene conto… e questa fortuna la sento. So che non sarà la vigliaccheria e il non saper amare di qualcun altro a rovinarmela: ognuno deve sentire questa fortuna, perché la vita è fatta di libertà. E io dopo aver pianto tanto, dopo aver perso ogni forma di sentimento… io che per piu’ di un mese non sentivo niente, non ero che un pupazzo senza vita… e davanti allo specchio non vedevo che una povera pazza. Io sto ricominciando a sentire qualcosa: dolore, fitte di dolore. Eppure le sto apprezzando perché almeno adesso ho di nuovo la certezza di esistere, so che questo dolore è mio… e con la mia forza posso cambiarlo. Quando sarò tornata a fidarmi di me e sentirò chi sono, quando sorriderò di nuovo col cuore… quando ritroverò il coraggio di scivolare nella vita e nelle emozioni senza alcuna paura… solo allora ricomincerò a donare.
7 risposte Pagina 2 di 2
Squirrel quello che ti è successo è orribile.
Sono maschio quindo non possso capire fino in fondo, ma penso sia una delle cose più orribili che possano capitare ad una donna.
Ma non colpevolizzarti, per favore. Tutto ma non questo.
Grazie a tutti per le risposte. Quando sei una persona così confusa, ti affidi soltanto al tuo cuore, a ciò che vuoi sentire veramente… e oltre che al cuore, mi affido molto alle risate e all’ironia, perché nei primi tempi era quella che mi permetteva di prendere tutto alla leggera.Mi dà molta speranza anche vedere che la gente ascolta, che non siamo tutti vuoti ma che ognuno ha uno stupendo universo in sé! Per questo capisco che forse quell’universo non mi è stato tolto, che forse ce l’ho ancora dentro… nascosto da qualche parte, al buio… ma che lotta per uscire di nuovo! E le persone che ascoltano ci sono, c’è del buono ovunque… ed è per quel buono che voglio vivere. Vedere che ovunque c’è qualcuno disposto a sentire… Ivan forte la tua risposta, veramente mi sono seduta una sera e ho tirato fuori tutto quello che sentivo, senza vedere solo il buio… perché quello si chiama egoismo: no, se voglio essere forte e sorridere devo vedere innanzitutto dove sta la luce. Credo che quando tiri fuori te stesso, nonostante la confusione… la sincerità sia la forza piu’ grande per capire cosa senti e farlo capire. Susy anche tu sei una persona speciale, già mi pare incredibile che sei riuscita a leggere il mio romanzo ^_^ chissà quanta pazienza hai!!! Uhm lo so forse sono un po’ troppo egocentrica, ma apprezzo tantissimo il vostro ascolto perché la voglia di ascoltare o anche semplicemente la curiosità fa parte della vita, e mi dà un gran coraggio!!! Grazie anche a Robi… lo so, all’inizio sentivo solo colpe, è col tempo che ho capito… che in fin dei conti la mia unica colpa è stata l’ingenuità: se avessi seguito il mio istinto credimi che lo avrei evitato, e penso che andare contro se stessi sia uno dei peccati peggiori. Però voglio ricominciare a sentire me stessa… e sento che dentro ho anche rabbia: so di aver sbagliato, ma so anche che se voglio tirare avanti devo capire che l’ingenuità e il fidarsi… non sono per forza un peccato, perché sono ciò che mi ha fatto vivere felice con chiunque prima che mi capitasse quello che è successo. Ma piangersi addosso non serve eh ^_^ ogni tanto ok sì, mi viene da stare veramente male… piu’ che per il tradimento che ho subìto, perché quello mentalmente l’ho PERDONATO, mi sono aperta per trovare qualcosa di buono anche in quello… sto male per la persona che non sono piu’. Ma che sto tornando ad essere perché la vta anche vsta da dietro uno specchio, qualsiasi sia il tuo stato, da qualche parte dentro di me c’è e vuole tornare a risplendere!!!
C’è chi ha seri motivi per stare molto piu’ peggio di me. Per questo non posso permettermi di chiudermi troppo, ma neanche di pensare che sia colpa mia… i sensi di colpa fanno stare peggio.
Siete forti, siamo forti, e come la Luna che paziente attende in silenzio…
anche il mio cuore attende nell’infinito buio che mi circonda
che la pace si allarghi in me per tornare a risplendere con gioia
nella notte.
Mai abbattersi.
Sere
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