Solitudine, ragazzi è brutta davvero, specie quando non è solo una circostanza ma una condizione che deriva da un disagio psichico, io sono fondamentalmente socievole, allegro, innamorato della vita, ma ancora prigioniero purtroppo anche se sto facendo passi da gigante. Il punto è questo: finchè si riesce a fare qualcosa come studiare o lavorare, non smetta mai di far niente, io dovetti mollare la scuola di colpo, da un giorno all’altro a diciassette anni, non connettevo più bene, non riuscivo neanche più a fare una normale conversazione, la gente intorno non capiva cosa io avessi ed io non riuscivo neanche a spiegarmi, andai comunque a lavorare anche se sconvolto) sono passati 15 anni e solo ora inizio a vedere dei miglioramenti, ho sofferto le pene dell’inferno ho dovuto fare spesso lo spettatore, ho fatto figure di m**da, ho subito umiliazioni.Ora sono in un momento delicato, spero che qualcuno faccia il tifo per me, ciao a tutti quelli dimenticati dalla fortuna.