Cosa c’è di peggio della solitudine? Abituarsi alla solitudine, pensare che sia normale non uscire mai di casa, aspettare tutta la settimana che arrivi il weekend e poi trovarsi a volere che arrivi lunedì per andare a lavorare.
Certo, hobby e interessi ne ho, ma dopo tanto tempo passato da solo hanno perso la loro attrattiva.
La felicità è vera solo se condivisa.
Io mi domando se sia davvero possibile abituarsi alla solitudine…
Quando si è soli, pare che tutto si livelli;tutto si appiattisca allo stesso piano. Nessun entusiasmo, nessun dolore…pensieri aridi come occhi vitrei. E nel fondo, un vago marasma che s’agita e mai si placa.
La solitudine è un’inferno di ghiaccio dove più nulla può fiorire.A volte sono arrivato a sperare ad una tragedia famigliare per smuoveri dolorosamente da questo incanto di fuliggine.
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