molte volte penso di essere un fantasma, semplimente è come se non esistessi, parli e nussuno ti ascolta, nessuno ti vuole la mia compagnia..lo specchio riflette la mia immagine dei miei 28anni, tristezza,ma cerco di uscire a fare compere, e non pensarci, di sorridere, di viaggiare..se penso che nemmeno in famiglia, ho una considerazione, allora mi chiedo se sono morto davvero…
Ma datti da fare, hai 28 anni e ti lamenti?Ma come sei messo?Orsù, corri a lavorare!
Sai Paolo, ho vissuto anch’io lunghi periodi di solitudine e di incomprensione.Ma che bello di tanto in tanto aver conosciuto delle sincere persone che mi hanno davvero e disinteressatamente stimato e ben voluto !Non illudiamoci quando vediamo tutte quelle apparenti amicizie, specie nelle grandi comitive.Può trattarsi di semplice simbiosi finalizzata al tornaconto individuale.Cerchiamo le vere amicizie e non sciupiamo i momenti di solitudine che possiamo valorizzare più di quanto non pensiamo.Ciao e buona giornata
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