Da Cat per anonimo

La peggiore tragedia relazionale è l’indifferenza.
Essere invisibili; sapere che nessuno dei tuoi simili, magari ad eccezione dei parenti stretti e forse neanche quelli, si interessa a te o ti ascolta quando ne hai bisogno.
Niente emozioni da condividere, niente amore da esternare, niente effusioni su un altro corpo, niente discussione, niente umorismo, niente sguardi, niente litigi perfino. Ci si preclude anche il pensare a cose belle.
Se sei solo tutti se ne fregano se stai male e ti guardano come se guardassero un marziano; se sei solo pensi e ripensi ai tuoi sensi di colpa perchè essere deboli è il più grande degli errori. Se sei solo distogli lo sguardo dalle coppie felici o anche solo dai gruppi di amici. Se sei solo e hai un problema devi risolvertelo. Se sei solo e qualcosa di bello ti accade sai che non è poi così bello. Se sei solo senti il disprezzo per te stesso, per non essere riuscito a non esserlo. Se sei solo ti senti debole, nonostante tutti blaterino che la solitudine fortifica. Se sei solo non hai dove andare, tanto tutti i posti sono uguali. Se sei solo la morte ti accompagna perchè la vita non ti dà nè progetti, nè prospettive. E ci sarà sempre qualche personaggio che ti dirà che sei tu che non riesci a vivere e che la vita è bella.
Se sei solo non puoi pensare al sesso, nè alla tenerezza. Se sei solo tutto è grigio, tutto è opaco.
Se sei solo le tue urla e i tuoi pianti verranno scambiati per guaiti di un lupo in una foresta.
Se sei solo tutto è finito, perchè non è mai cominciato.
Se sei solo non serve a niente pensare di avvicinarsi agli altri, perchè la propria solitudine è un bisogno da colmare, non un recipiente da svuotare.
Se sei solo girati di scatto e non vedrai nessuno.
Se sei solo non puoi morire mai.
Perchè la morte ti ha già trovato.
Se sei solo ti spegni a poco a poco…

13 risposte Pagina 2 di 3

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Da Marco83

Poche volte è stata descritta così accuratamente la solitudine.
Il tuo testo è agghiacciante nel suo assoluto realismo, anche io ci sono dentro e sottoscrivo in pieno le tue parole.
E’ dura.

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Da Cat

Però io sento solo la lontananza…
E sai qual’è la cosa che mi annichilisce?
Il fatto che vorrei solo dare dell’amore.
Sono le 5.49 del mattino e non riesco a dormire.
E butto via altre inutili particelle di parole e cristalli di vita.
Le parole sono come il tempo: non tornano più!

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Da vale

perchè ci avviliamo nel voler donare amore.
è forse questa l’essenza della vita?
io vorrei donare amore solo agli amici… ma dove si nascondono?

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Da xyz

a me le uscite il sabato sera per andare al pub non mancano, visto che tanto manco bevo e oggi bere conta molto. non avere la ragazza al momento non mi da fastidio, visto che, avendole avute, so che non è tutto rose e fiori, anzi! ora sono libero di fare quello che voglio, dedicarmi ai miei hobby, interessi, senza esser pressato, senza dover correre a destra e manca appresso a gente che poi magari manco sa chi sei davvero. Certo all’inizio é stato difficile, ma la volontà di andare avanti deve imporsi. Secondo me tu idealizzi tutto un po troppo…l’amore è bello e anche l’amicizia, ma ancora più bello è sapere di esser in grado di fare le cose da soli senza il bisogno di aiuto. poi, quando mi vien qualche rimpianto, subito ripenso anche alle cose negative del passato e mi rendo conto che avere rimpianti non serve.

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Da Cat

Io vorrei donarlo a una ragazza per me speciale. Ma altro che nascosta…

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