Da Cat per anonimo

La peggiore tragedia relazionale è l’indifferenza.
Essere invisibili; sapere che nessuno dei tuoi simili, magari ad eccezione dei parenti stretti e forse neanche quelli, si interessa a te o ti ascolta quando ne hai bisogno.
Niente emozioni da condividere, niente amore da esternare, niente effusioni su un altro corpo, niente discussione, niente umorismo, niente sguardi, niente litigi perfino. Ci si preclude anche il pensare a cose belle.
Se sei solo tutti se ne fregano se stai male e ti guardano come se guardassero un marziano; se sei solo pensi e ripensi ai tuoi sensi di colpa perchè essere deboli è il più grande degli errori. Se sei solo distogli lo sguardo dalle coppie felici o anche solo dai gruppi di amici. Se sei solo e hai un problema devi risolvertelo. Se sei solo e qualcosa di bello ti accade sai che non è poi così bello. Se sei solo senti il disprezzo per te stesso, per non essere riuscito a non esserlo. Se sei solo ti senti debole, nonostante tutti blaterino che la solitudine fortifica. Se sei solo non hai dove andare, tanto tutti i posti sono uguali. Se sei solo la morte ti accompagna perchè la vita non ti dà nè progetti, nè prospettive. E ci sarà sempre qualche personaggio che ti dirà che sei tu che non riesci a vivere e che la vita è bella.
Se sei solo non puoi pensare al sesso, nè alla tenerezza. Se sei solo tutto è grigio, tutto è opaco.
Se sei solo le tue urla e i tuoi pianti verranno scambiati per guaiti di un lupo in una foresta.
Se sei solo tutto è finito, perchè non è mai cominciato.
Se sei solo non serve a niente pensare di avvicinarsi agli altri, perchè la propria solitudine è un bisogno da colmare, non un recipiente da svuotare.
Se sei solo girati di scatto e non vedrai nessuno.
Se sei solo non puoi morire mai.
Perchè la morte ti ha già trovato.
Se sei solo ti spegni a poco a poco…

25 risposte Pagina 3 di 5

Immagine mittente anonimo
Da Cat

Cara Greta,

Ma io le tue dediche le ho viste e lette. Credi non le abbia apprezzate? E invece le ho apprezzate e le rileggo, spesso, con interesse.
Non sempre sono d’accordo, ma almeno con et fa piacere discutere.
Grazie delle cose belle che mi dici, alle volte è buffo sapere che persone così sensibili e di buona penna, e per cui di buon cervello, siano così lontane. E questo è un altro modo per arrabbiarsi 🙂
Se scriverai ancora io ti risponderò eccome 🙂

Immagine mittente anonimo
Da pikkolaincerta

Cat…ciao…si, hai ragione tu la vita sta nel tentare di colmare quei vuoti ma ormai sono convinta che ci sono alcuni vuoti che mai nessuno potrà colmare perchè fanno parte di noi..il sentirsi soli, non amati, non desiderati da nessuno quella voglia di fuggire dal posto in cui abiti anche se in realtà si vuole fuggire da noi stessi…fanno parte di noi..non arriverà nessuno che farà cambiare la nostra vita in eterno cioè c’è chi la può cambiare un istante ma poi ritorna tutto…il dolore, la solitudine, la paura… e con tutte queste cose bisogna imparare a conviverci…se continuiamo chiederci il perchè finiremo per essere pazzi…penso che sia meglio vivere senza farci troppe domande, e a volte mettendo da parte la razionalità… 🙂

Immagine mittente anonimo
Da Cat

Grazie Night…sei una persona che posso definire amica. Grazie e ancora grazie amico 🙂

One soul: la tua risposta è tipica.
Più che tipi…direi inutile.
Grazie di aver sprecato ciò che non hai: un pensiero.

Immagine mittente anonimo
Da Cat

Caro robi,

Ma io la penso come te. Con la piccola differenza che non posso non ribellarmi. La mia “ratio” sa che il mondo è troppo marcio per essere cambiato; ma è proprio la semplice illusione di poter trovare un modus vivendi che non ricordi l’amaro della realtà a trasformare l’esistenza in una vita.
Il mio è un discorso ancora più cinico del tuo, che non è cinico affatto, ma solo realista.
Io dico che preferirei un’illsuione perfino, alle volte, alla consapevolezza.
Lo so, la solitudine è brutta fino a che non incontriamo gli altri.
Ma l’uomo è un animale sociale e non ci può far niente.
Ciò che dici è vero all’ennesima potenza. Ma non biasimare l’uomo che tenta di opporsi a questo stato di cose.
Anche l’amore è un pensiero. E’ un lusso.
L’amicizia è un lusso. Lo star bene è un lusso. Un lavoro che piace è un lusso.
Ma senza sperare di poter trovare ciò che ci piace noi possiamo capire non tanto che rischiamo la deperessione (nome terribile), quanto che siamo già depressi.

Immagine mittente anonimo
Da OneSoul

Serena cosa ci trovi di banale nelle mie parole?

E tu Cat, tu che dovresti coprendere la sofferenza di tutti, come fai a dire che non ho capito nulla?

Non tutti hanno le tue stesse reazioni alla solitudine.. ognuno la vive a modo suo. Cosa c’è di non vero in ciò che ho detto?

C’è chi come te si sente solo, e si rassegna al pensiero che le cose non cambieranno, e allora non guarda più il mondo che ha intorno. Tutto gli sembra inutile, non fa più caso a nulla. Vive le sue giornate una dietro l’altra sapendo che sarà sempre così. E’ abitudine.

C’è chi invece, come me, pensa che le cose cambieranno, non presto magari.. ma cambieranno.. e vede tutto sotto un ottica differente. Spera.

Non c’è nulla di sbagliato nè nel mio, nè nel tuo pensiero.. son solo diversi, ma son veritieri entrambi.

Vai alla pagina

Scrivi la tua risposta

Prima di inserire il messaggio leggi le nostre linee guida per contribuire nel mantenere questa community accogliente per tutti.

Torna in alto