La gente pasciuta di ottimismo e di vigliaccheria crede sia da codardi pensare al suicidio.
Dà sempre il suo giudizio, puntando il dito, avendo “l’assoluta verità” in mano, con quella saccente aria di superiorità priva di ogni misericordia.
Dicono che chi si uccide non ama la vita. Quale idiozia!!!
Chi si uccide la vita l’adora!
E proprio per questo non sopporta di viverla a metà, si ribella alle limitazione ch’essa ci impone dandoci prima i desideri e poi togliendoceli con gratuito sadismo.
E i motivi non contano poi così tanto: ci si ammazza per amore o per una malattia incurabile, per mancanza di una posizione sociale o per semplice angoscia.
Ci si ammazza perchè una donna (o un uomo) che credevamo ci amasse, invece se ne frega di noi. Sentiamo la sua indifferenza o il suo fastidio. Anzichè calore umano e accettazione ci dà freddezza e superficialità. E noi, che rimettiamo in questa persona la nostra vita, ne siamo condizionati.
Ci si uccide per stanchezza; perchè vogliamo dormire senza pensieri, senza vedere il cielo grigio, senza che tutto sia inutile.
Ho letto questa frase “Colui che è pronto a morire in qualsiasi momento è uno che ha la coscienza tranquilla e non teme il giudizio di Dio, non sa se Dio esiste, qualora esistesse, non gli farebbe paura, anzi, vorrebbe fare con Lui una bella chiacchierata.”
Sì, io non so se finirò la mia vita così oppure se avrò davanti a me una serenità fino adesso vagheggiata.
Ricordate la canzone di De Andrè? “Signori benpensanti
spero non vi dispiaccia
se in cielo, in mezzo ai Santi
Dio, fra le sue braccia
soffocherà il singhiozzo
di quelle labbra smorte
che all’odio e all’ignoranza
preferirono la morte.”
Ma so che ho pensato tante volte al Gesto Supremo. Lanciarsi nel vuoto, la paura che ti assale, mista a una sensazione di assoluta libertà. Poi il sonno, la pace, il riposo.
E un amore fallito torna ad essere un sogno che non ci dà più fastidio; l’angoscia cessa di tormentarci; la pesantezza si annulla; le emozioni si diradano; i sensi di colpa evaporano.
Tutto diventa nuvola. E noi, un ricordo.
22 risposte Pagina 2 di 5
Cat sono stata io a scrivere la dedica sopra, ma mi sono dimentica di firmare…ciao amico…
guarda che ti sbagli…
ki è ottimista non si crede superiore agli altri è solo un modo di vivere che purtroppo a quanto pare non ti appartiene…
ed è impossibile che uno che ama la vita pensi a togliersela, è un controsenso…
io penso che chi si toglie la vita non lo fa perchè l’adora ma al contrario lo fa perchè in questo mondo non ci si trova più oppure ha qualke problema che non riesce e non puo risolvere e allora decide di farla finita…
lo fa perchè nel suicidio ci vede l’unica ancora di salvezza che risolva finalmente tutti i suoi problemi…
nn puoi dirmi che uno lo fa x non sopportare di viverla a metà, la vita se davvero lo vuoi e solo se ti impegni la vivi in pieno… è logico che se uno passa il suo tempo a piangersi addosso non la vivrà mai in pieno…
è normale che nel corso della vita ci siano alti e bassi e capita che momenti no siano maggiori dei momenti belli e che i tuoi desideri non si realizzino…ma non x questo ci si deve arrendere e lasciarsi andare, bisogna lottare sempre x inseguire ciò che si vuole…
e al contrario di come dici tu i motivi di un suicidio contano invece, uno non si uccide senza un valido motivo e quello che dici ne è una prova…
io ti consiglio invece di passare il tuo tempo a pensare queste cose di investirlo in un modo migliore…
devi dare un senso alla vita, sei tu che lo devi fare non devi ricercarlo negli altri, non aspettarti che siano gli altri a dover dare qualcosa a te…perchè nulla è dovuto.
nn so se te l’hanno già detto ma il mio consiglio x smettere di pensare in questo modo e ritrovare la felicità è quello di uscire di casa e andare ad aiutare le altre persone…
prova ad iscriverti a qualke associazione x esempio la croce rossa o qualsiasi altra cosa e vedrai che ad aiutare chi ne ha bisogno ti sentirai meglio anche tu, ti sentirai utile e darai un senso alla tua vita…
bisogna pur ricominciare da qual cosa invece che lasciarsi andare ogni giorno di più, bisogna tirarsi su, reagire…
il mio è solo un consiglio se poi vuoi continuare a stare li a piangerti addosso fa pure…la vita è la tua
Le persone che mi hanno attaccato non sanno leggere, perchè non ho detto che voglio suicidarmi. Ho fatto un discorso sul suicidio.
E voi che giudicate, siete sempre col dito puntato, come se la sofferenza altrui annullasse o sminuisse la vostra. Vergogna!!!
Non avete maturità, nè misericordia.
Venere: il tuo discorso è più sensato e anzi ha la serenità del perdono e della misura. Di questo ti ringrazio.
Mi spiace solo vedere tanta superficialità in altri commenti.
I soliti ridicoli commentini di chi non soffre veramente. Ma perchè giudicate gli altri? Ma guardatevi voi. Grande cat
Cat quello che dici si avvicina al mio pensiero. Anche io ho pensato a farla finita. Mio papà ci ha lasciati quando io e mio fratello eravamo piccoli ed è sempre ubriaco. La mia mamma soffre molto e anche la nostra vita economica ne risente. Io ho 23 anni e mi ero illusa di trovare un ragazzo che diceva di amarmi e poi è sfuggito quando dovevamo sposarci.
Mi sento una m. Ho pensato di farla finita. Ho avuto paura. Ma il mio dolore era ed è talmente grande da non riuscire ad esprimerlo veramente.
Mi sento male, sola, con tutto il mio amore buttato al vento, dato a chi non gliene fregava niente.
E poi tutti che ti guardano e dicono che se non affronti le cose non sei forte…vorrei vedere loro.
Vai alla pagina
Scrivi la tua risposta
Prima di inserire il messaggio leggi le nostre linee guida per contribuire nel mantenere questa community accogliente per tutti.