ciao..ho letto la tua dedica, un pò di fretta.anke io come te studio medicina e son alle prese con un esamone (farmacologia). volevo dirti di non abbatterti perchè la tua situazione non mi sembra irrecuperabile! per esempio in facoltà..quando ti chiedono..puoi essere sincera e dirlo. io una volta l’ho fatto, magari ho avuto un pò di fortuna, e mi han invitato a uscire il sabato dopo. se proprio l’invito non arriva dagli altri, perchè non proponi tu?
comunque..so che troverai questa risposta molto banale..ma andare in discoteca non è questa gran cosa. alcuni anni fa mi pestavo per andarci, ci restavo male se le mie amiche andavano senza invitarmi..ora non mi interessa più di tanto..fammi sapere..ciao un bacio. fede

Isabel, mi sembri una persona fantastica ma te lo dico francamente: mentire non serve a nulla, anzi secondo me fa peggiorare le cose, a parer mio le bugie vengono percepite e questo non fa altro che peggiorare la situazione… ma non ti allarmare, hai tutte le carte in regola per diventare una persona ben accetata da tutti, potresti cercare di metterti piu in gioco, cercare di sopportare un po di piu… tutti (specie se adolescenti) sono alla ricerca di nuove amicizie… sono con te! VAI ISABEL!!!

ciao isabel, forse posso darti una mano perche fino a qualche anno fa ero anche io nella tua situazione, ogni volta mi chiedevano cosa hai fatto sabato?e io li ad inventare balle su balle per non sentirmi dire, ma no che fai o roba simile.In effetti passavo i miei sabati sera chiuso in casa perche non sapevo con chi uscire, gli unici amici che avevo avevano filosofie di vita opposte alla mia e francamente non volevo seguirli.Poi pian piano ho preso sicurezza in me grazie anche all’universita che mi ha fatto andare fuori casa, insomma se non ci pensavo io a me stesso non lo faceva nessun altro, allora ho fatto quello che prima non facevo:ho cominciato a essere piu estroverso possibile(io ero timidissimo, non spiccicavo parola alle superiori) ,a non rifiutare gli inviti, e andando da una parte conoscevo qualcuno, da un’altra qualcun’altro, insomma ogni occasione era buona per conoscere, parlare vedere e capire gli altri.Anche se fondamentalmente rimango un tipo chiuso e solitario però questa caratteristica l’ho diciamo”mascherata”per potere avere un minimo di vita sociale.Bene però ora veniamo a te, ho letto entrambi le tue dediche, secondo me non riesci ad essere te stessa perche magari ancora non hai trovato il ragazzo che ti permette di essere tale, perche ci sono le persone con cui tolti i convenevoli o qualche frase buttata là, la conversazione finisce.E’ normale perche puo darsi non hai niente in comune con loro..Per quanto dici del gruppo non aver paura, lascia parlare gli altri se tu non te la senti, magari ogni tanto parla con uno poi con un altro, e poi un altro, cosi eviti quello che hai detto(io almeno faccio cosi perche ho il tuo stesso problema)poi saranno anche gli altri a chiederti e interessarsi, fidati.Non preoccuparti di non essere andata mai in disco, io ne ho 27 e ancora non ci vado perche non mi piace!!!Per quello che dici riguardo le scusa che prendi non fingere e dì che ,sabato non hai fatto niente e sei stata a casa, poi chiedi invece cosa hanno fatto gli altri e magari qualcuno ti dirà che se il prossimo week end vuoi unirti a loro.Poi come hjai detto Dio ti ha dato un dono(secondo me piu di uno, tra questi l’intelligenza per fare medicina)quindi ora tocca a te sapere usare i tuoi dono nel migliore dei modi…mi piacerebbe parlare con te perche qua lo spazio mi finisce…idee?
ciaoo

Cara Isabel, come ti capisco anch’io mi sento incredibilmente solo e quando sono in mezzo agli altri mi sento a disagio, pensa che spesso devo tornare a casa perchè la timidezza mi fa venire l’agitazione e inizio ad avere dei dolori assurdi alla pancia e… Sai all’inizio cercavo di nascondere tutto agli altri, ma quando ho visto che comunque ci stavo ancora peggio mi sono aperto e ne ho parlato con i miei amici, loro mi hanno capito, ma come farò mai ad uscire con una ragazza questo ancora non lo so (forse non ce la farò mai). Non avere paura del giudizio degli altri e soprattutto non vergognarti del fatto che non vai in discoteca e nei posti in… i veri posti in sono dove uno può essere se stesso e stare bene. Ciao ciao

Ciao Isabel, che dire… ho i tuoi stessi pensieri, un’unica amica che vedo pochissimo, e ho sempre messo il freno alle uscite in gruppo, per evitarmi quel senso di inadeguatezza in mezzo agli altri, per non trovarmi in disparte, da sola… Ho lasciato la scuola per questa mia insicurezza, e non è stata una saggia decisione, ma mi sembrava di non avere scelta. E mi sono così definitivamente tagliata fuori da ogni possibilità di contatto con il mondo esterno. Quello che voglio dirti è lavora sui contatti che hai all’università, magari per attaccare bottone con gli altri inizia a parlargli di interessi comuni che avete nello studio, lo so che l’inisicurezza ti blocca, ma non penso che il tuo sia un caso irrisolvibile, hai l’università, e solo per il fatto che ci vai, è già tantissimo. Ti abbraccio
giulia