Ognuno di noi ha le sue vite.
Ma qui c’è un rifugio, in cui le nostre fragilità non vengono canzonate, non dobbiamo vergognarcene. Io non le ho mai mostrate, non le ho mai scoperte.
Ma qui posso farlo, perchè so che molta gente riesce a capirmi.
Forse avrai letto qualche mia dedica.
Io vivo con una strana angoscia dentro. E sono una persona sola.
E’ inutile nascondersi. Sono solo: nei confronti della famiglia, dei colleghi, di quelli che mi circondano, del mondo.
Sono io, io e basta. E ormai mi sono abituato, ma l’angoscia rimane.
Sapessi quanto sono timido, sapessi quanto mi piacerebbe vivere, sapessi quante emozioni ho passato senza che nessuno se ne sia accorto. Sapessi quante cose avrei voluto dire o fare e nessuno lo saprà mai.
Non so quale sia il mio peccato o la mia colpa. So solo che sono qui a scrivere.
Scusa lo sfogo. Ma sai, arrivare a 25 anni senza combinare nulla.. e l’angoscia..e la vita che non decolla.
Quello che più mi fa rabbia è che nessuno mai mi ha compreso, nessuno mai mi è stato ad ascoltare. Nessuno mai si è occupato di me.
Eppure avevo tanto da dare agli altri. Ora tutto questo si è seccato.
Ora sono stanco.

forza e coraggio diverrano certezze nel tempo futuro, cercali dove tu li hai riposti da tempo… pierre

Ciao! E’ una situazione difficile, lo so, non molto dissimile dalla mia, anch’io avverto l’angoscia per il tempo che passa, la voglia di cambiare e tutto il resto, vedo che sei del ’77 io sono un anno più vecchio e capisco benissimo tutto quello che dici. Comunque… ti scrivo anche per darti un segnale di speranza, io ci sono e se ti va fatti sentire. Come vedi ti hanno risposto in molti, quindi, involontariamente, si è costituita una comunità dove ognuno forse è un pò meno solo. Io ci sono. CIAO E BUONA PASQUA

Ti rispondo molto volentieri xc il tuo disagio è anche il mio..e xc è così bello poter parlare con chi può comprenderti cobn chi ti comprende senza giudicarti..sai io ormai mi sento letteralmente in trappola..la mia situazione di stallo si prolunga da troppo tempo ormai e comincio ad essere stufo..ma più ancora angosciato, terrorizzato alla prospettiva che nulla cambiare e che io sarò costretto a spegnermi prima del tempo senza aver vissuto..anche xc è proprio l’inattività che provoca quella terribile sensazione di vuoto dentro di noi che s’ingigantisce sempre più col passare del tempo..sai cosa mi rimprovero però?il coraggio..il coraggio di osare..nn dobbiamo lasciarci ingabiare dalle nostre paure..posso farti una domanda? quando e dov’è che ti sei sentita x l’ultima volta più a tuo agio?e se così nn è, dove immagini potresti sentirti a tuo agio?
Spero che il nostro dialogo possa continuare
ti saluto intanto e ti mando un’abbraccio
buona pasqua 🙂

Avevo risposto giorni fa, ma evidentemente qualcosa non ha funzionato.Cmq ringrazio tutti per le risposte, condivido il pensiero
di chi dice che si può cambiare, che noi siamo i registi della nostra vita, ma è anche tanto difficile, soprattutto perchè si cade nella abitudine.
Per anima stanca: non saprei dirti dove mi sono sentita a mio agio l’ultima volta, e non saprei nemmeno dove potrei sentirmi a mio agio, è un bel caos e vorrei capire come mettere un pò d’ordine…
Un abbraccio a tutti.