se ti dico che mi hai rubato le parole di bocca ci credi? potrei avere scritto esattamente le stesse cose che hai scritto tu. mi consolo almeno non sono solo.

Alessandro

mi spiace per voi (ma sopratutto per te) ma Nero ha detto una grande, grandissima verita’, uscire dal gorgo della solitudine e’ veramente, ma veramente difficile, io ci sono dentro da 10 anni e se vogliamo da sempre, ho fatto di tutto ma sono ancora qua da solo. l’unica soluzione e’ cercare per quanto possibile di fregersene altamente tanto non credere che tutti quelli che escono il sabato sera in gruppo e hanno la ragazza siano felici solo perche’ sorridono anche loro hanno le loro rogne anche se fingono di essere felici e sf**tono quelli come noi definendoli sfigati, gli sfigati sono loro che vivono nel loro mondo fatto di superficialita’ non certo noi!!!! anche io evito di darti altri banali consigli, chi non ci e’ dentro fino al collo come noi non puo’ capire cosa voglia dire non avere nessuno di nessuno!!!!

Alessandro

beh ho letto tutti i vostri commenti..è vero, finchè non vivi le situazioni in prima persona non puoi capire come stanno gli altri…e le emozioni che loro stessi provano…
ora vi faccio un esempio…in prima superiore ho conosciuto una nuova compagna di classe che pochi anni prima aveva perso il padre…io non sapevo mai come comportarmi con lei, spesso la vedevo triste e l’unica cosa che mi veniva da pensare era…dai, infondo hai solo 14 anni, la tua vita deve andare avanti…naturalmente dicevo queste frasi come una ragazza che non viveva le sue stesse sensazioni..e ora, che a 19 anche io ho perso mio padre solo 4 mesi fa, capisco il perchè del suo volto triste e dei suoi occhi opachi…io vedo davanti a me un muro…che niente e nessuno potrà abbattere… molti mi dicono che lui, da lassù, soffre a vedermi così, ma io non riesco a credere che lui mi veda veramente…perchè senò allevierebbe il mio dolore…certo, il weekend indosso la mia maschera ed esco a “divertirmi” perchè infondo è vero che la vita va avanti,,ma va avanti sapendo però che non avrò un padre che mi vedrà crescere, perchè io ero ancora la sua bimba…non avrò un padre che mi accompagnerà all’altare il giorno che dovrebbe il + bello per una ragazza… non avrò il padre che mi ha accompagnata per 19 anni facendomi affrtontare la vita e i suoi ostacoli con il sorriso sulle labbra… ma so che comunque ho a fianco a me persone che mi vogliono bene, e anche se se ne stanno un po più in disparte di altri non significa che non ci siano…perchè spesso si scoprono delle amicizie che non si credeva neanche di avere…

anonimo 17 ti vgl dare alcuni modesti consigli anche se qualcuno dice banali
1)cerca di essere meno timido
2)non sei il solo che non ha mai avuto una ragazza quindi non ti abbattere
3)frequenti la parrokkia? (oltre che bello) puoi conoscere qualcuno
4)hai dei cugini, delle cugine con cui puoi uscire?
5)vai in palestra o a un corso di ballo
6)vai a scuola? parli con i tuoi compagni di classe?
… e poi ricordati che ogni occasione è buona x conoscere gente

Per chi me lo ha chiesto io ho 21 anni; abbastanza per sapere che se sis arriva a questa età in tali condizioni, non c’è speranza; e mi rivolgo soprattutto alle ragazze: mi fate solo ridere; parlate proprio voi che bollate la gente fin da piccola… smettete di elargire consigli futili; lo sappiamo tutti che sono solo parole al vento. Il punto è che la solitudine è un situazione da cui non si esce in alcuni casi; naturlamente spero che questo ragazzo non sia uno di questi; ma è da ipocriti daegli false speranze per farlo soffire di più.