Ho 25 anni, sono solo, non ho nè amici nè amiche. alla sera non esco mai di casa con qualcuno, a parte genitori o parenti; l’ultima volta che sono uscito con qualcuno quasi non me lo ricordo, ma mi pare che fosse all’incirca due anni e mezzo fà, e da allora non sono più uscito con nessuno.
Ora sò cosa è la solitudine. Quando ero piccolo tendevo sempre a isolarmi dagli altri perchè avevo paura che mi prendessero in giro o perchè mi sentivo a disagio; allora non sapevo cosa volesse dire VIVERE SEMPRE DA SOLO SENZA NESSUN AMICO, ma ora lo sò. Quello che stò passando adesso è un INFERNO.
La solitudine è un male che non augurerei nemmeno al mio peggior nemico, è terribile, ti annebbia il cervello, ti fà diventare pazzo, ti impedisce di vivere serenamente, ti fà diventare paranoico, ti impedisce di lavorare serenamente e concentrato e poi quando rimani per troppo tempo da solo poi non riesci a rapportarti bene con gli altri.
Fortunatamente sono una persona che ha un buon grado di sopportazione e che ha dei genitori eccezionali che capiscono il mio problema e mi danno una mano.Spero di uscire prima o poi da questo tunnel anche se sò che sarà dura e che tutto ciò dipenderà da me.
Dico a quelli che hanno il mio stesso problema di tenere duro e cercare di mantenere il cervello lucido e spero che anche voi usciate da questo tunnel.
7 risposte Pagina 2 di 2
La solitudine è paragonabile un pò alla disoccupazione: ti fa sentire fuori dal mondo, emarginato, non accettato.
Sulla mia pelle le ho provate entrambe: sia la solitudine che la disoccupazione, ma sono fermamente convinta che la prima sia di gran lunga peggiore della seconda.
La solitudine ti ammazza. E uscirne è tutt’altro che facile.
Io non avevo amiche, non avevo nessuno, ma come te, avevo per fortuna una bellissima famiglia, però quando stavo male, quando ero così sola, non mi consolava il fatto di avere intorno a me una bella famiglia… sono cose che purtroppo non riesci ad apprezzare.
Morivo di invidia quando vedevo altre ragazze uscire, divertirsi.
Ora grazie a Dio non sono più in quella situazione orribile.
Ma cosa dico grazie a Dio?? No, grazie a ME! Si, perchè ho dovuto rimboccarmi IO le maniche per uscire da quell’incubo.
E anche tu devi fare così, non so in che modo, solo tu puoi saperlo.
Ma un modo devi pur trovarlo se non vuoi che la solitudine ti ammazzi.
non capisco perche si ha tanto paura di restare da soli… io ad esempio me la cerco la solitudine, non voglio sentire nessuno, ne vedere nessuno…ho perso amicizie per questo, ma me ne frego.Significa che non erano amici… Si ha teme la solitudine, forse perche si ha paura di confrontarsi con le propie paure, i propi dolori. Non cercare la felicità negli altri, conosciti a fondo ed allora capirai cosa ti rende felice. Gli amici, o cosiddetti amici, non fanno nulla per capire chi sei, ti chiedono soltanto di recitare un ruolo. E tu baratteresti la tua vera realtà, cio che sei veramente…in cambio di una semplice uscita in compagnia? Sei disposto a recitare una parte, ad assumere una maschera che non ti rappresenta, soltanto per paura di restare solo? sono d’accordo in parte con le altre risposte…ok uscire, ok conoscere gente…ok frequentare palestre…va bene, va bene tutto… ma non va bene “mi sento solo” ,non va bene “sono solo” , non va bene “la solitudine è un male”. Ti auguro di superare positivamente questo periodo, ma ti consiglio ti fare un viaggio dentro di te, e forse capirai che non è indispensabile stare in compagnia per sentirsi bene.
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