Eccomi qui. Ho letto alcuni commenti e messaggi completamente disfattisti e rassegnati e credo che non sia assolutamente questo il modo di porsi nei confronti della vita. La solitudine..si c’è esiste e si sente; ci sono persone che che si alzano già la mattina con questo peso sullo stomaco e chi la sera prima di chiudere gli occhi scoppia a piangere senza un perchè. La solitudine è quel qualcosa che ti scava dentro e ti fa sentire immensamente vuoto, è una cosa tremenda..BASTA! queste cose le sappiamo tutti, capisco che ci sono dei momenti in cui prorpio non si riesce ad andare avanti ma bisogna sempre rialzarsi! Nono bisogna pensare “non ho amici, sono solo, nessuno mi cerca..” ma darsi una mossa! Non bisogna gaiurdare gli altri con invidia e nemmeno pensare che loro hanno una vita perfetta..perchè nessuno ha una vita perfetta! è vero che ci sono delle ingiustizie, cose che non capiamo e non sappiamo spiegarci…ma è il gioco della vita. non pretendere amore se non sei tu il primo ad amare;non puoi amare un’altra persona se prima non ami te stesso…i rapporti sono costriti sulla COMDIVISIONE…invece di dire “sono solo” pensa “cosa dò io agl’altri?”. La solitudine si combatte solo con la passione…la passione per l’amore che ti porta a imparare ad amare gli altri e ad essere amato…la passione nelle coose che facciamo, anche quelle più stupide…la mattima quando ti vesti ricordati di mettere anche un sorriso sulla bocca, un sogno nella testa e del coraggio nel cuore..e la sera non vedere tutto nero come la notte che sta arrivando. Penso che ognuno di noi dentro abbia una forza e come tutte le cose, finche non ci sbattiamo il muso in prima persona non le capiamo…non dire la vita è un peso, fa schifo..cerca la tua strada, è dentro di te..in mezzo ai tuoi sogni e alle tue paure. Non mollare mai…se lo fai sei un vivo a metà, guardati dentro e cerca in te quella forza di ricominciare..nessuno è spacciato finchè c’è la voglia di ricominciare.
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Cari ragazzi,
giorni fa quando lessi la lettera di dani non la presi molto in considerazione, mi dissi: “ecco un altra persona che non riesce a immaginare la situazione in cui stiamo…”. Poi vista la mole di risposte arrivate e soprattutto avendole lette ho creduto che fosse utile darvi il mio parere.
In generale non condivido la lettera di Dani, mi sembra una lista di luoghi comuni, quindi il nostro problema è stato affrontato in modo molto superficiale; però l’intenzione era giusta: veramente non dobbiamo rassegnarci, e dobbiamo continuare a lottare per poter vivere una vita più soddisfacente e addirittura essere felici! Ognuno a modo suo, con i suoi tempi, a piccolissimi passettini, o con opere più decise, provatene di tutti i colori (senza rischiare di fare casini però, abbiamo già abbastanza preoccupazioni), a modo vostro, provate ad andare da uno psicologo, o appassionatevi alla lettura, o praticate uno sport, o entrate in una associazione, o fate un viaggio, o sceglietevi un hobby. Comunque non deve mai mancare un opera di introspezione, guidata da qualcuno, o da soli con l’autoanalisi (prima però imparate dai libri dedicati come si fa: Karen Horney ne ha scritto uno a proposito molto efficace). Anch’io quando lavoravo o ottenevo dei risultati nella vita, mi sentivo meglio, ma è dato solo dall’autostima che viene temporaneamente “pompata”; prima o poi se non affrontate “le vostre viscere”, tornerete a star male.
A volte può sembrare meno doloroso rassegnarsi alla propria condizione, ma prima o poi risentirete il forte bisogno di cercare di avere una vita più bella, anzi forse avrete il rimpianto di non aver cominciato a lottare anni prima; credetemi non abbiamo scelta: dobbiamo lottare, ognuno a modo suo, piano piano.
E’ un atto eroico, per le difficoltà che comporta, anche se è un lavoro diluito negli anni, ci vuole tanta pazienza e testardaggine, ma i risultati arrivano sempre, gradualmente.
la cosa che mi piace piu’ fare?
direi ascoltare musica (meglio se anni ’80) e invetare canzoni e melodie mie.
la cosa invece che mi piacerebbe di piu’ fare?
passare del tempo con qualcuno che mi voglia bene e a cui voler bene… non ho mai avuto una ragazza e questo mi fa stare malissimo. vorrei condividere la mia vita con qualcuno… ho perso la speranza da tanto tempo…
Alessandro
alex, noooo..
sono la prima a dire che preferisco non affrontare le mie paure, sono la prima a dire che è meglio fare la vigliacca piuttosto che affrontare la vita e tirare fuori i denti, sono io che favorisco la solitudine che c’è in me, non incolpo piu di tanto gli altri, anche se qualcuno ha i suoi meriti..
comunque penso che non dovresti rinunciare a trovare una persona disposta a parlare con te, e non ti dovresti mai fermare, ma continuare a cercare…
baci ciox
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