Eccomi qui. Ho letto alcuni commenti e messaggi completamente disfattisti e rassegnati e credo che non sia assolutamente questo il modo di porsi nei confronti della vita. La solitudine..si c’è esiste e si sente; ci sono persone che che si alzano già la mattina con questo peso sullo stomaco e chi la sera prima di chiudere gli occhi scoppia a piangere senza un perchè. La solitudine è quel qualcosa che ti scava dentro e ti fa sentire immensamente vuoto, è una cosa tremenda..BASTA! queste cose le sappiamo tutti, capisco che ci sono dei momenti in cui prorpio non si riesce ad andare avanti ma bisogna sempre rialzarsi! Nono bisogna pensare “non ho amici, sono solo, nessuno mi cerca..” ma darsi una mossa! Non bisogna gaiurdare gli altri con invidia e nemmeno pensare che loro hanno una vita perfetta..perchè nessuno ha una vita perfetta! è vero che ci sono delle ingiustizie, cose che non capiamo e non sappiamo spiegarci…ma è il gioco della vita. non pretendere amore se non sei tu il primo ad amare;non puoi amare un’altra persona se prima non ami te stesso…i rapporti sono costriti sulla COMDIVISIONE…invece di dire “sono solo” pensa “cosa dò io agl’altri?”. La solitudine si combatte solo con la passione…la passione per l’amore che ti porta a imparare ad amare gli altri e ad essere amato…la passione nelle coose che facciamo, anche quelle più stupide…la mattima quando ti vesti ricordati di mettere anche un sorriso sulla bocca, un sogno nella testa e del coraggio nel cuore..e la sera non vedere tutto nero come la notte che sta arrivando. Penso che ognuno di noi dentro abbia una forza e come tutte le cose, finche non ci sbattiamo il muso in prima persona non le capiamo…non dire la vita è un peso, fa schifo..cerca la tua strada, è dentro di te..in mezzo ai tuoi sogni e alle tue paure. Non mollare mai…se lo fai sei un vivo a metà, guardati dentro e cerca in te quella forza di ricominciare..nessuno è spacciato finchè c’è la voglia di ricominciare.
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mi spiace sentirti dire queste cose Alessandro. Mi dispaice sentirti un pò rassegnato, sentirti dire che “sei sfigato”…forse dovresti credere un pochino più in te stesso; si lo so che spesso si è viittime del pensiero e dellì’impressione che diamo agli altri..posso farti una domanda? qual’è quella cosa che ti piace più fare?lo gicamente puoi anche non rispondermi
io sono arrivato a 31 anni e se mi guardo sia al presente che alle spalle dovrei suicidarmi subito. Vedo che non sono il solo, siamo molti, ragazzi voglio dirvi
solo una cosa: dal cuore vi voglio bene,
perchè siamo fratelli nella sventura, siamo un popolo d’invisibili, siamo
gli sfigati, siamo i “pressati”, siamo
alcolizzati, siamo i disadattati, siamo il frutto di una società che non funziona più a dei ritmi naturali,
io non sono il Dio che sta comodo seduto, sono in carne ed ossa uno che ama i suoi simili.
ale non serve obbligarsi a far cose totalmente lontane dalla propria natura…nemmeno serve circondarsi di persone con le quali non si ha nulla in comune o da condividere.occorre però individuarne una o qualcuna che sentiamo possa esser piu affine e con quella allenarsi ad aprirsi pian piano… con delicatezza e rispetto.
mi saprai dire poi quando vedrai tutti i tuoi sogni frantumarsi in pezzi…se riuscirai ancora a mentire a te stessa dicendoti che sei forte…
infondo è il gioco della vita…ti dico una cosa (luogo comune ma vera) : LA VITA FA SCHIFO
ho letto la dedica di dani.
la posso dore una cosa anche io??
il “muoviti e fai qualcosa x cambiare la tua vita”, è tanto facile da scrivere, saranno 20 battute di tasti, ma da fare…
è talmente complicato.. c’ho provato, ma sono cosi attaccata a me stessa, ho cosi paura del giudizio degli altri che il vuoto che ho dentro quasi mi divora, alex, mi ritrovo in pieno nelle tue parole, i miei coetanei non hanno mai accettato una ragazza coi kili di troppo, no, non basta l’intelligenza x instaurare un dialogo, serve la forma fisica non lo sapevate??
cosi per tutta l’infanzia ho tentato di integrarmi, senza accorgermi che dentro succedeva l’opposto, cercavo di isolarmi, e cosi è successo, ho 19 anni e nel mio paese conosco il nome di 3 o 4 persone al massimo esclusa la mia famiglia, ho coluto crearmi amicizie in un oaese vicino al mio, ma il “ribrezzo” per la gente che in quegli anni avevo costruito, è uscito fuori tutto insieme, lasciandomi un granfde amaro nella bocca, che sento tutt’ora oggi quando sto in mezzo alla gente..
mi sono costruita passioni come la lettura, in modo che lo posso fare solo da sola con me stessa..
questa sono io, quindi per favore nel reparto “solitudine”, non mi venite a dire alza il culo e muoviti, se veramente dani ci eri passata non dicevi queste parole, ma avevi piu comprensione x noi..
alex, mi sa l’ho gia detto ma lo ridico, mi ritrovo nelle tue parole…
vi saluto, ciox
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