idem

ti capisco benissimo non aggiungo altro. I tuoi pensieri li faccio ogni santo giorno. (io sto messo pure peggio non ho nemmeno un amico)

la nostra vita fa schifo e fara’ sempre schifo e finira’ probabilmente proprio come tu hai detto non ti do’ false sperenze e futili consigli pseudo-adolescenziali (del tipo sii felice la vita ti sorride se la guardi sorridendo!!!). se uno arriva alla nostra eta’ in questa condizioni ci sono ben poche probabilita’ che la cosa cambi in futuro. siamo il lato oscuro della societa’, d’altronde c’e’ la luce e c’e’ il buio, una cosa non esistrebbe senza l’altra quindi gioisci anche noi facciamo parte del sistema e partecipiamo ad esso in modo determinante anche se non ce ne accorgiamo.

ma come dici tu ci saranno altre vite, forse migliori o peggiori di questa; in altri pianeti, altre galassie e in altri punti del continuum spazio-tempo.

e’ semplice noi non siamo compatibli con questo mondo quindi la storia della ruota che gira la lascierei a mike bongiorno.

la mia vita e’ oramai a 25 anni butatta proprio nel cestino, non so la tua magari che lavori e produci qualcosa no.

noi funzioniamo così che ci vuoi fare… forse e’ un pregio o un difetto!?!?!? chi lo sa…

bye…

Alessandro

Ciao, sono qui per dirti che ho vissuto esattamente la tua situazione, e ne sono uscita; ora ho 37 anni (anche se me ne sento 15 in meno), il primo bacio l’ho dato a 29 anni e mezzo…e la prima volta che ho fatto l’amore poco più di un anno fa…ancora oggi me ne vergogno e cerco di non parlarne con nessuno e tenermi la mia intimità per me, pensavo di esssre l’unico essere al mondo a non avere mai avuto espereinze fino a quell’età, anche perchè uso il pc solo da pochi anni e prima non avevo possibilità di confrontare esperienze varie con altre persone, stavo malissimo non tanto perchè volevo essere uguale agli altri o per la fissa di avere una famiglia a tutti i costi, ma perchè mi mancava quell’espereinza così importante nella viata di una persona che è l’amore reale, non solo platonico o sognato, ma anche vissuto e assaporato grazie al rapporto coll’altro sesso e al confronto in un rapporto di coppia vero…stavo malissimo, e quando si parlava di certi aegomenti in gruppo mi sentivo terribilmente in imbarazzo e se mi facevano domande dirette mentivo..e poi stavo malissimo, mi sentivo persa senza futuro…terribilmente sola anche perchè avevo paura di vivere un rapporto completo e che un eventuale ragazzo ridesse di me… ne sono uscita iniziando ad uscire, frequentando locali, facendo sempre nuove amicizie, non dico che è stato facile, anzi… ho avuto le mie belle delusioni, dopo quel bacio a quasi 30 anni ho avuto altre piccole esperienze, poi finalmente un anno e mezzo fa ho conosciuto il mio grande amore, e con lui sono cresciuta, mi sono sentita veramente viva per la prima volta nella mia vita… non so se riuscirò un giorno ad avere una famiglia, o se sarà per me troppo tardi, ma almeno vivo ocon questo grande desiderio di voler condividere con lui la mia vita, e la cosa più bella è che sono ricambiata. Con questo volevo solo dirti che nella vita non è mai tardi per poter essere felice…capisco i tuoi brutti pensieri perchè li ho passati anch’io, ma non perdere mai la speranza, mai…un mio amico ha trovato la donna della sua vita a 38 anni e si è sposato dopo circa un anno, se i tuoi amici l’hanno fatto prima ben per loro, ma non devi pensare che non sarai mai felice perchè non lo sei stato fino ad ora.
Per xyz:
è vero come dici tu che viviamo in una società dove veniamo sempre etichettati ed inquadrati e dove c’è la tendenza ad essere tutti “uguali” e che l’amore non è l’unico fine della vita, ma è anche vero che arrivare a 30 senza nessuna esperienza sentimentale ti fa perdere autostima e ti fa vivere male…io ne so qualcosa… provare per credere…un conto è passare un periodo da single ma avere avuto qualche esperienza, un conto è essere soli senza la minima esperienza nemmeno di un bacio.

Ti dico sinceramente che la tua dedica non mi è piaciuta..non ti voglio offendere..ma sai non è giusto dire queste cose…sai, sono una ragazza che ama la vita ma che la vita me ne ha fatto passare un bel pò, ma ogni volta che non riesco ad affrontare le mie paure penso a quanta gente ha dei problemi più grandi dei miei…se non hai mai avuto una storia d’amore chi se ne frega, nel senso non per quello dei ammazzarti o pensare al suicidio…ero sempre una molto materialista ma ho capito che non bisogna pensare solo alla propria felicità ma anche a quella altrui… c’è gente che sta morendo ma che non vuole morire e tu dici che la tua vita è vuota?!!fidati che chi sta morendo vorrebbe vivere anche con una vita vuota come la tua…non essere troppo egoista…pensa che c’ è gente che farebbe di tutto per vivere non sprecare la tua vita a piangerti addosso, reagisci…e prima di pensare certe cose…riflettici sopra…

Ciao a tutti e grazie per i commenti soprattutto quello di Farfalla mi ha dato molta speranza.
Chiarisco alcune cose. Non penso minimamante al suicidio e secondo me (ma forse non lo ho espresso bene)non e’ solo la presenza di una ragazza che migliora la vita.
Se una persona ha entusiasmo, si piace, si gode la vita, il resto come una ragazza viene da se.
E’ proprio quello il problema e cioe’ che da anni ormai provo sempre meno entusiasmo per le cose che prima me ne davano almeno un po’. Ci sono sono anche i periodi tranquilli nella mia vita ma felici davvero? Ancora no. Certo spesso faccio pensieri davvero cupi. Spero solo di uscirne e cercero’ di sforzarmi a cambiare la mia vita. E lo so che c’e’ chi muore di fame infatti penso spesso anche di fare un esperienza ad aiutare quelle persone in Africa o India, pero’ detto questo non vuol dire che l’apatia e il rendersi conto di essere sulla via di diventare vuoti non sia anche una cosa che fa davvero soffrire.
Grazie ancora a tutti.

X Anonimo: non ho nulla da dire contro di te, certo che mi sono piaciute le tue parole perché finché sto bene le condivido anche io. Però una cosa importante: per pensare alla felicità degli altri devi stare bene tu per primo, altrimenti non donerai molta felicità… è vero che molte persone soffrono di piu’ e sorridono comunque, ma loro sorridono per se stesse, per essere ottimiste e guarire… e chi non sorride, non possiamo donargli un sorriso se non è un sorriso vero. Sto dicendo che non si chiama egoismo: quando io starò bene con me stessa e sarò sicura di volermi bene… che è una cosa che comunque non posso impormi… ma che posso vivere provando a sorridere io. Ognuno ha tante cose, è vero: basta guardarsi attorno: ora come ora so di avere molto… ma quando avrò ritrovato me stessa, la me che potrò amare senza paura… allora potrò pensare agli altri. Non adesso, capito? Se penso agli altri adesso, li faccio solo stare peggio… nel senso ok mi preoccupo per loro, ma deciderò di dare loro una mano quando sarà una mano sorridente. Credo che la propria anima sia comunque e unicamente felice, è la falsità che ci sta attorno che la nasconde questa luce… ma dentro di noi c’è comuqnue e sempre una luce propria. Sono sempre e comunque una ragazza ottimista, ed è questa la mia forza… perché il cuore ha sempre e comunque ragione, il cuore è la nostra forza… la sincerità è la nostra forza. Ma se uno sta male… per quello che ne so io, non potrà donare molto. Certo stare accanto a uno e sapere che sta male e vederlo comuqnue sorridere è simbolo di forza, ma non deve costringersi a farlo per te… secondo me l’importante è stare prima bene con se stessi. Quando io come persona mi sarò di nuovo resa conto di quanto ho, di quanto posso sorridere… sentirmi felice… bene allora potrò donare felicità. Altrimenti donerò solo bugie… non so se mi spiego.
Comunque sei forte a pensarla così, ti ammirò, spero di stare presto bene anche io per pensarla come te… e spero anche per tutte le persone che come me si sentono perse e sole in un dolore dal quale possono comunque uscire aprendo il cuore.
Bacioni da Sere