Ciao ragazzi, mi ritrovo a scrivere, ho bisogno di una vostra parola speranzosa..sapete tra pochi giorni è passato quasi un anno dalla morte della mia mamma, tutto è successo in maniera cosi rapida, in 2 settimane la malattia me l’ha strappata e i profumi nell’aria, il colore della luce in questi giorni mi ricordano in maniere tremenda gennaio 2007..tutto è cambiato sia nella vita quotidiana ma soprattuto in me, speravo di trovare nei parenti e negli amici un po’ più di comprensione, invece niente il mio cellulare non squilla mai, nonostante io mi sia sempre comportato bene con tutti, non chiedo molto ma ogni tanto un messaggio, basta chiedere come va, non è molto, ma è importante il gesto, perchè ti fa capire che qualcuno su questa Terra si ricorda di te..La mia Mamma aveva tante amiche, dopo la sua morte nessun più si è fatto sentire, la cosa che mi dispiace che il giorno del funerale tutti erano presenti, da allora nessuna telefonato..non voglio nemmeno fare dei bilanci della mia vita, ho sofferto troppo per la perdita della mamma e della mia ragazza, mi ha lasciato a settembre, ho provato a chiamarla a dirle che avevo bisogno, ma far compassione io non voglio..i miei amici sono troppi presi dalle loro attività, non credo facciano apposta ma non si ricordano mai di mandarmi un messaggio, io sinceramente mi sento abbandonato, ho fatto tanto per tutti, in particolarmente alla mia ragazza, e ora mi ritrovo solo, ma se fosse semplicemente la solitudine non sarebbe poi cosi male, ho capito sulla mia pelle come molte persone si fanno sentire solo per convenienza e poi basta..sinceramente la mia vita è solo lavoro e studio, non esco più di casa a parte il lavoro, non c’è più niente che mi renda felice, vede tutto grigrio, e non sono più l’Alessandro felice e spensierata, vedo tristezza, mi manca l’affetto di una ragazza, avrei tanto bisogno di protezione, di una carezza, di un bacio, insomma di poter condividere momenti emozionanti e sereni, però purtroppo questi sono miei sogni, come vorrei ricevere una carezza dalla mia mamma, come vorrei raccontarle tutto il dolore che sento dentro purtroppo lei non c’è più e io mi sento tremendamente solo e triste, non c’è sera che non piango..
con la parte rimanente della mia famiglia come vi dicevo non si può fare i conti, mio fratello se ne andato di casa, mio papà oramai mi fa pena, non mangia più, passa la sua giornata a guardare la tv, da quando è andato in pensione senza la moglie si è lasciato veramente andare e ultimamente è scorntroso, io e mia sorella cerchiamo di tirare avanti una casa, puliure far da mangiare, fare la spesa, però non è semplice e poi siamo nello stato d’animo sbagliato..
Alessandro
6 risposte Pagina 2 di 2
Dalla mattina alla sera mi sono ritrovata orfana senza nemmeno sapere come, io che convinta che gli orfani erano gli altri e che mia mamma era invincibile, un’immortale. E’ andata via in 13 giorni, ho mentito davanti a lei che aveva capito tutto e fingeva di non sapere. Al funerale la chiesa pienissima e la gente che l’ha cresciuta la ricorda e la rimpiange ancora, i parenti? Bohhhh dove sono e chi li ha visti piu’ pero’ tutti pronti ad andare nel suo armadio a vedere cosa ci stava da prendee con la scusa di sistemare ed io quando ho compreso ho fatto il mastino e mi son portata via tutto perche’ quelle erano cose della mia mamma, il suo pettine con ancora quanche suo capello, i suoi fermagli, il suo amato rossetto, il suo diorissimo con poche goccie dentro che lei tanto amava e che a me invece serve per sentire ancora il suo odore, tutti i suoi vestiti che hanno preso posto nel mio armadio, la sua catenina col crocifisso di bigiotteria che non vale nulla ma che per me vale tantissimo. Hai visto mai che chiamino per sapere come sto? No anche le sorelle che mi hanno detto che al cimitero non vanno perche’ hanno dispiacere, ed io che invece vorrei tanto andarci vivo troppo lontana.Mio padre si e’ rifatto una vita dopo pochissimo e in modo del tutto sbagliato(non lo dico per gelosia da figlia)ma perche’ davvero e’ cosi’. Ho vissuto un periodo che non auguro a nessuno, tutto cambiato nella mia vita, non capivo, non riuscivo, non volevo. Non mi e’ passata Ale soffro ancora come un cane e anche io sono rimasta da sola, ma oggi mi sento piu’ forte eppure avrei voluto morire anche io con lei perche’ una mamma non la si puo’ sostituire. Un giorno anche tu diventerai piu’ forte anche perche’ ci saranno tutti i suoi insegnamenti e tutti i ricordi, conservali Alessandro perche’ saranno quelli che ti permetteranno di andare avanti. Con affetto Ele,( se hai bisogno sono qui)
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