Ciao a tutti,
sapete la mia adolescenza l’ho vissuta da sola senza nessuno ovvero senza amici, senza fiducia in me stessa, mi sentivo, mi sento una nullità, il mio carattere il mio interagire con le persone è sbagliato, abbassare gli okki di fronte a tutto e tutti. Quando esco di casa per me è una cungiura come se ogni persona che mi guardasse mi volesse giudicare e io sempre con questo pensiero in testa che non mi fa vivere. Mi sento male dentro, dentro me stessa, non mi piaccio fuori, non mi piace come mi mostro agli altri. A tutti dò l’impressione che dormo ovvero che sia poco sveglia ma non è vero io mi comporto così perchè non ho fiducia in me perchè ora come ora mi sento un parassita, non mi sento bene, il mio corpo non mi piace, mi rinkiudo ogni giorno di più lo noto dalla postura anke vorrei camminare dritta a testa alta fregarmene ma non ci riesco non riesco a vivere. mi odio. mi vesto tanto per vestirmi perchè la mia vita non ha senso ora noto una cosa, qualche settimana fà ho fatto uno stage e lì ho notato che davvero la gente non riesco a guardarla in faccia per evitare il volto che hanno guardandomi in faccia, mi vorrei tanto svegliare ma non so da dove cominciare cosa devo fare per accettarmi.Vedo ogni giorno più brutta ho 18 anni e non sento che ho la possibilità e le forze per dare nulla a nessuno, molte persone non capiscono il mio carattere sono la contraddizione in persona ho degli atteggiamenti che non riesco davvero a capire, mi sento di non appartenerre a questo mondo. non mi sento italiana visto che tutti gli italiani mi hanno snobbatta e ho solo un amica straniera e se lei se nè andrà non mi resterà più niente. Ho 18 anni e non so fare un cavolo, campo di aria. comunque spero di essere qualcuno nella vita non voglio farmi comandare da nessuno, voglio forse solo ritrovare chi sono io perchè io disprezzo me stessa
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Ciao, vorrei dire una cosa a te e a tutti quelli che qui scrivono e si sfogano giustamente a causa della solitudine e del dolore che ne deriva; inanzi tutto non c’è nulla di male nel piangere, un uomo che non ha mai pianto è un uomo che non è mai stato davvero felice; e non c’è nulla di male nel sentirsi una nullità, nel sentirsi dei falliti, perchè l essere umano è debole di natura e il bisogno di sperare e di chiedere aiuto è presente dentro ognuno di noi; però nello stesso tempo siamo anche forti e capaci di affrontare e adattarci a qualsiasi situazione; ovviamente non parlo a vanvera anche io ho provato la solitudine con alti e bassi; e il mio umile consiglio è questo: prova e provate a vivere come una sfida la vita; la notte sfogatevi e piangete sino a buttare l’ultima lacrima e fatelo fieramente perchè state comunque sopportando il dolore; la mattina però alzatevi, e quando andate allo specchio, guardatevi e pensate alla solitudine che dall’altra parte dello specchio è così spietata e a questo punto inizia la sfida e vi rivolgete a lei come ad un nemico, perchè la solitudine è una nemica, che cerca di sconfiggerci:
“mi hai portato via gli amici, mi hai portato via il fidanzato/a, stai facendo di tutto per rovinarmi l esistenza, ma non mi abbatterai mai. Non ti darò mai la soddisfazione di vedermi distrutto/a, mi farai pure buttare migliaia di litri di lacrime, mi costringerai a combattere con l angoscia, la tristezza, la rabbia, sei un nemico fortissimo e non so quali prove mi attendono domani e già ho paura, ne ho terrore, però se pensi che non avrò il coraggio di affrontarle, combatti una causa persa; non so cosa mi attende, l’unica cosa certa è che non mi arrenderò mai, non mi batterai mai, perchè mi è stata data la vita e la difenderò coi denti, mi fai tanta paura, ma non sperare che io scappi.
Ora penserai che sono pazzo, eppure ti posso dire, e lo posso dire a tutti, che essendo un po creativi e fantasiosi si può vincere anche la solitudine o di sicuro la si può combattere; certo dopo che la mattina vi siete caricati, poi bisogna impegnarsi a mettere in pratica quello che si è detto; e cioè vincere la sfida; come se fosse un lavoro, o nel tuo caso come a scuola/università, non so. Vuoi diplomarti, laurearti, devi studiare.
Vuoi uscire dalla solitudine, devi uscire, anche da sola, iscriviti in palestra, porta il cane a spasso se ce l hai, vai in biblioteca, fai tutto quello che ti viene in mente, anche se magari ti senti insicura, prova a viverla come una responsabilità; “ho il dovere di coltivare la mia vita sociale”.
Non c’è nulla di male a mettere un po di magia nella vita; visto che la vita reale spesso è così crudele, si può provare ad avere un po di fantasia, sempre rimanendo con i piedi per terra, però con il diritto di immaginare e di sognare.
Tutto questo per dire che spesso vedere tutta la nostra vita come una sfida tra noi e la natura, l esistenza, ci può aiutare a combattere. E se molte persone dicono di aver superato la solitudine, questo dimostra che è una battaglia che si può vincere. Ciao.
ciao,
se non cambi, la tua vita sara un inferno, se non vuoi essere comandata da nessuno, devi svegliarti, infatti, se sei comandata andresti alla rovina, sei cosi insicura, anch’io ho problemi per tenermi dritta e alzare la testa, sto soffrendo anche adesso, io sono piu grande di te ho 23anni, sono altretantto insicura, pero io la gente la guardo in faccia, devi fare uno stage di autostima, ti fara bene, sai io sono straniera sono qui da piu di 3anni e studio all’universita, forse è l’unica cosa che mi motiva, so benissimo quello che provi e anch’io nel mio proprio paese mi sentivo male, inacettata, pero sono gli altri quelli sbagliati, e tu non dargli l’occasione di snobbarti facendoti cosi piccola e inadeguata, sei come sei, non farti complessi, ami la vita, trovati il ragazzo che ti dara un po piu fiducia in te stessa, se non ci riesci, fatti aiutare da un psicologo, ne hai bisogno, pero una cosa è certa: devi cambiare se no, soffrirai terribilemente, la gente fuori morde, è cattiva, è individualista
pensaci, e continua a studiare, spero che diventerai qualcuno
ciaoooo
Grazie a tutti di avermi risposto. Federic mi ha davvero toccato la tua dedica, almeno riesci perfettamente a comprendere come mi sento. Diciamo che per come la vedo io ci vuole solo fortuna per trovare l’amore ma non sò quando arriverà quel momento per me e meanche se possa finalmente darmi fiducia e a farmi cambiare idea su come adesso vedo la vita. Vedo che questa vita scorre inesorabile, non ho nessun punto di riferimento se non la mia realizzazione lavorativa, Ma la vita non è fatta solo di studio, di porogetti di vita, aiuta molto quello che ti circondo ma io vedo il nulla e quando si vede questo è inutile pensare alle cose belle, a sognare, a sperare, a cercare L’amore, L’affetto. Vorrei cambiare tante cose di me, della mia vita, certo, bisogna lottare nella vita ma sembra che il traguardo non arrivi mai, che è una causa persa in partenza. Tu hai ricevuto il dono di trovare una persona speciale a me tutto questo ancora non è successo. Ogni giorno che passa mi sento come se mi basto a me stessa, ormai non sogno più una vita sociale. Come diceva qualcuno, non ho nulla da perdere, devo affrontare le persone, guardarle negli occhi che non ho nulla da perdere, tanto sono solo degli sconosciuti passanti che non entreranno mai a far parte della mia vita. Penso che andando all’umniversità le cose non cambieranno resterò senza amici, sempre più sola, in un mio mondo. Non ho esperienze, non so che raccontare alla gente, mi sento così vuota dentro, così inesperta, poi vedo persone senza scrupoli circondate da milioni di pesone.
Ciao anonima, sono contento che la mia risposta ti abbia fatto sentire capita, avevo molta paura di aver scritto in modo troppo confuso e sapere questo mi tranquillizza e mi fa sentire contento.
In questo momento è normale che vedi tutto buio, perchè ti senti sola. Anche io prima vedevo tutto in modo negativo, l’unico motivo per cui ora riesco a vedere le cose in modo positivo è che per un certo periodo, come ti ho raccontato, sono uscito dalla solitudine. Fidati di una cosa, che anche se la solitudine fa tanto male può bastare un singolo evento per uscirne.
Può darsi che all’università conoscerai qualche persona, magari all’inizio ti sentirai a disagio e non te la sentirai di parlare con le altre persone, poi con il tempo ti sentirai un pò meno a disagio e può darsi che un giorno ti venga spontaneo attaccare discorso con un’altra persona, che ti sembra simile a te, e da lì possa nascere un’amicizia, o magari un amore.
Sono d’accordo con te, lo studio non è tutto e non può riempire le mancanze sentimentali, ma ci sono altri modi per riempire le mancanze sentimentali. Ad esempio potresti provare a fare volontariato, se non lo fai già. Sei una persona molto sensibile e anche se le prime volte potresti sentirti in imbarazzo ( dico così perchè io sono molto timido e mi basta poco per sentirmi in imbarazzo ) in mezzo a persone che non conosci, prima di tutto daresti una mano a persone che ne hanno bisogno e questa cosa sono sicuro che ti renderebbe felice, inoltre le persone che aiuteresti molto probabilmente si affezionerebbero a te, soprattutto perchè sei molto sensibile, e poi potresti fare amicizia con le persone che farebbero volontariato insieme a te, potresti trovare alcune persone sensibili come te, chi fa volontariato credo che di solito sia sensibile perchè secondo me ci vuole sensibilità per aiutare gli altri.
Quello del volontariato è un esempio, però potrebbe essere una buona idea, cosa ne pensi?
Attendo una tua risposta, un abbraccio!
Comunque si certamente può cambiare… comunque che ne dici se qualche volta ci incontriamo in chat? Visto che almeno mi posso confrontare con te non conosco nessuno in una situazione simile alla mia !
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