Da moni71 per tutti
Zona di Reggio Emilia

Ciao a tutti, ho letto le ultime dediche e ho notato che molti si ritrovano a dover stare a casa il fine settimana per mancanza di amicizie e per eccessiva timidezza, io posso dirvi che anch’io ho vissuto per molto tempo in questo modo, non so quanti sabato sera ho passato da sola senza nessuno, sognando una carezza o un abbraccio che non arrivavano mai, sono sempre stata molto timida fin da bambina e anche a scuola facevo molta fatica a mantenere le amicizie, in più ho avuto dei genitori molto “protettivi” che non mi lasciavano uscire e io anzichè impormi e litigare per avere più libertà mi sono sempre più chiusa in me stessa e ancora oggi rimpiango gli anni buttati a stare da sola… poi però un giorno (avevo già 27 anni) ho capito che dovevo fare qualcosa per recuperare quello che mi restava ancora della mia giovinezza, e così ho cominciato ad uscire di più, allora avevo un’amica e grazie a lei ne ho conosciute tante altre, uscendo è stata come una catena, sera dopo sera conoscevo sempre più persone, sia amiche che persone di sesso maschile, ovviamente a causa del mio carattere non mi sono sempre trovata bene, anzi, spesso mi sono sentita criticata e mi sono trovata male, ma altre volte mi sono trovata bene, per cui ho capito che anche in queste cose bisogna essere selettivi, se non ti trovi bene con qualcuno non sei tu che sei sbagliato, ma semplicemente non ti trovi con quella persona, basta non frequentarla e hai risolto il problema. Questo è solo un invito nei confronti di chi sta a casa per timidezza, io pensavo di essere un caso disperato eppure sono riuscita a crearmi un mio giro di amicizie e a fare delle esperienze anche se in età più matura rispetto alle persone normali; non dico che andrà sicuramente tutto bene e che sarà tutto rose e fiori, dico solo che almeno bisogna provare sperando che qualcuno con cui trovarsi bene si incontrerà. La seconda cosa che volevo dire è che secondo me, almeno nel mio caso, la solitudine è una sensazione interiore, un disagio radicato dentro, e non è detto che si riesca a vincerla solo uscendo e frequentando persone o locali, una bella serata sicuramente è di beneficio per l’anima, ma può essere solo la distrazione di poche ore, poi dobbiamo sempre fare i conti con noi stessi, ed è li che salta fuori la solitudine; io anni fa pensavo che la cosa che mi mancava di più era uscire come tutte le persone normali, ora dopo anni ho capito che la mia solitudine è una cosa interiore, che continuo a sentirmi sempre sola nonostante al venerdì sera e al sabato sono quasi sempre fuori per locali, in realtà forse sento la mancanza di una vera amicizia che mi appaghi veramente. Non sono una di quelle persone che dicono di sentirsi sole e non sapere perchè, io conosco perfettamente il motivo della mia solitudine… non ho bisogno di uno psicologo o roba simile, sono una persona semplice che sa apprezzare le piccole cose della vita, so essere ironica al punto giusto ma sono anche molto profonda, malinconica e nostalgica, so divertirmi come so parlare di cose serie, mi piace curare l’aspetto fisico con attenzione così come do largo spazio all’introspezione, insomma penso di essere una persona equilibrata; però purtroppo il mio passato e la mia insicurezza mi hanno lasciato delle lacune che mi impediscono di essere serena nel mio presente, e la cosa che mi manca di più nel mio presente è il legame con un uomo. Dicono che bisogna stare bene con se stessi, ma secondo me “lo stare bene” dipende da diverse cose, ci sono molte cose che influiscono sul proprio benessere, ci sono le amicizie, ci sono gli hobby, c’è il lavoro, c’è la famiglia, ci sono gli affetti, insomma tutta una serie di cose che ci portano ad un livello di benessere tale che può portarci a stare bene; ma secondo me una grossa componente dello stare bene è l’equilibrio sentimentale, non inteso come amore totalizzante 24 ore su 24, ma come appagamento interiore grazie al quale si può raggiungere il vero benessere e attraverso il quale si può vivere con serenità anche tutto il resto delle cose della vita. Ciò che voglio dire è che quello che mi spaventa non è tanto un venerdì o un sabato sera in casa, ma è questo vuoto che mi porto dentro, questa sensazione di solitudine perenne che non mi abbandona mai, nemmeno in mezzo a 1000 persone. Venerd’ sera e sabato sera ero fuori, mi sono dstratta, ho passato delle ore in compagnia, ma domenica mattina mi sono svegliata con l’angoscia, perchè quando mi ritrovo sola con me stessa salta fuori come mi sento veramente, e allora tutti quei finti sorrisi che faccio in mezzo alla gente spariscono e viene fuori tutta la mia infelicità e la mia voglia di piangere. Penso che lo stare bene con se stessi dipenda dall’equlibrio che riusciamo a stabilire tra la nostra interiorità e il mondo esterno, e anche l’equilibrio tra le esperienze passate e il nostro presente, e in tutto questo bagaglio di cose è compreso anche l’amore, è impossibile non tenerne conto, e a me questo amore (inteso come sentimento ricambiato e appagante) è sempre mancato e all’età di 35 anni è diventato solitudine profonda, soprattutto perchè ho la consepovolezza di avere perso per sempre per colpa mia l’unica persona che io abbia veramente desiderato in tutta la mia vita, la consapevolezza che ha un’altra che gli da quello che non gli ho potuto dare io mi uccide ogni giorno di più, e l’emozione che continuo a provare per lui mi impedisce di avere anche solo uno spiraglio di serenità. Credetemi, se hai il vuoto dentro nessun locale o nessuna serata in compagnia può darti la serenità, questa è la mia vita, ognuno ha la sua, e ognuno conosce le sue motivazioni. Grazie per avermi letto, ciao

9 risposte Pagina 2 di 2

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Da Anonimo

ciao moni7, ho letto il tuo messaggio, credimi mi sento allo stesso modo ho 23 anni mi sono lasciata dopo 6 anni perchè ormai il rapporto era più un rapporto come fratello e sorella che altro, ancora però non riesco a vivere serenamente non ho molte amicizie, una o due massimo ma non sono molto consolanti perchè bene o male ognuno di loro ha i suoi problemi, anche io come te frequenti diversi locali ma ho la malinconia che mi assale continuamente non riesco a vivermi niente di niente dai ragazzi ai divertimenti più semplici che la vita mi puo dare, un vuoto dentro che non riesco a scacciare, adesso la responsabilità la dò alla mia rottura ma non so se veramente questa può essere la causa non so da che cosa devo uscire e come fare però non mi do pervinta anche se mi sento sola riuscirò a godermi tutto e a superare questo stato interiore che mi lacera ogni volta. sono stanca e voglio farcela continua a credere la felicità è uno sputo da tutti noi basta trovare le corde giuste per stare bene non mollare… un bacio e buona fortuna non sei sola siamo in molti sai e dobbiamo goderci la vita perchè è l’unica cosa reale che possiamo realmente utilizzare per stare bene.

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Da Andrea

ciao moni…ho letto la tua risposta, vedi ci sono storie importanti che non sempre vanno a lieto fine, amori nati e finiti, altri impossibili, insomma credo che il mondo ne conosca tante di storie cosi..ho capito da come ne parli che per te questa persona è molto importante, di solito si combatte per avere cio che si vuole e se veramente hai dato tutta te stessa e poi nn sei riuscita allora non puoi farci niente, non è arrendersi ma è prendere consapevolezza del fatto che non si puo sempre avere cio che si desidera, è l’esperienza della tua vita, per quanto dolorosa sia, ma non devi arrenderti a questo perche la vita non è solo questo, sono sicuro che di ragazzi anche migliori di questa persona ne esistono, solo ancora non lo sai e il motivo per cui non ti ci vedi ad amare qualcun altro è subordinato al fatto che ancora sei emotivamente legata all’altro… hai occhi solo per lui o no?con quello che ho detto ieri sera non volevo minimizzare assolutamente un rapporto d’amore ci mancherebbe solo che a volte non basta avere una relazione perfetta per sentirsi bene…nel tuo caso però quello che ti manca è proprio questo da come dici.Capisco che hai bisogno di una storia seria, di un uomo con cui averla, è normale sei una donna e deve essere cosi.Per essere veramente libera devi solo staccare quell’esile filo che ti tiene legata al passato, è difficilissimo e doloroso farlo ma è l’unica cosa che ti rende veramente libera, di vivere appieno ogni momento, di assaporare il gusto di ogni singolo giorno, ogni emozione bella o brutta che sia che ti fa dire “io vivo!”,la relazione poi è un passo successivo..magari allarga gli orizzonti, non come conoscenze di una serata e via, approfondisci di piu gli incontri che sicuramente fai o se lo hai gia fatto allora fanne di nuovi…lo so che il tuo lui sembra insostituibile per te ora…però vedila cosi, non lo tradisci mica se vedi altri, non dico che devi partire col presupposto di una relazione, parti col presupposto che sei curiosa di conoscere i caratteri, i modi di fare e perche no l’aspetto fisico di altri ragazzi, questo puoi farlo no?senza impegno…certo ora nn sei libera come dicevi tu, ma gradualmente entrerai in un nuovo ordine di idee…
Per tornare all’altra lettera vedi io ho vissuto fino a 24 anni lontanissimo dai centri abitati…mi ricordo che d’estate quando finiva la scuola passavo 3 mesi senza vedere nessuno quindi immagina un pò che vita sociale che avevo:-))eppure io ci tornerei indietro perche ero in pace con me stesso nel silenzio che mi circondava era come se il mio pensiero volava sopra i campi immensi di grano che avevo intorno e i profumi erano indescrivibili.Non avevo niente a livello umano ma mi sembrava di avere tutto perche ero felice di essere li in quei momenti quando il sole tramontava e quell’angolo di paradiso mi proteggeva dal mondo fuori..nn so che infanzia e adolescenza tu abbia avuto però non condannarti per cose che avresti voluto fare e nn hai fatto e nn condannare nemmeno i tuoi genitori, l’università alla fin fine se non altro ti ha dato maggiore istruzione.Ora io spero che da tutto quello che ho scritto posso averti dato un buon consiglio perche questo dovrebbe essere lo scopo di questo sito o no?mi sa che se ti scrivo altre mail cosi lunghe apriranno una sezione apposta qua intitolata”la storia della mia vita”e mi pubblicano i messaggi la:-)))) anzi ci pubblicano i messaggi la perche come ho notato scrivi molto anche tu :-))
un bacio
Andrea

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Da moni71

Per Andrea:
ti ringrazio per i tuoi consigli…non posso che dirti che hai ragione, io stessa sono sconvolta da come questa persona mi prende e disperata per non riuscire a dimenticarla, non so cosa darei per non averla mai conosciuta…vedi io credo che se una persona è in equilibrio con il suo passato e il suo presente forse ha più forza e determinazione per poter dimenticare le brutte esperienze, ha più potere di reazione; se invece una persona ha molti rimpianti e sente di non essere in equlibrio allora quando hai un dispiacere ti saltano fuori tutte le lacune del tuo passato e del tuo carattere, e allora amplifichi all’ennesima potenza tutto il tuo disagio e il tuo dolore, gli dai uno spazio enorme nei tuoi pensieri, mi viene da pensare che forse se stessi meglio con me stessa mi sarebbe meno difficile metterci una pietra sopra. Quello che mi ha demoralizzata ancora di più negli ultimi mesi è stato il fatto che ho provato a reagire frequentando un’altra persona, è durata sei mesi, quest’ultimo era una persona stupenda, molto buono, affettuoso, e ci teneva tantissimo a me, ma sai come mi sentivo dentro? terribilmente sola, perchè non riuscivo a ricambiarlo alla pari e nella mia testa c’era sempre la famosa persona che ti ho detto… ce l’ho messa tutta per riuscire a saltarci fuori, per questo è durata così tanto…ma non ce l’ho fatta…finchè abbiamo dovuto mettere fine alla storia perchè non sono riuscita a innamorarmi di lui nonostante fosse perfetto. Vedi questo mi ha demoralizzata ancora di più perchè significa che nemmeno l’amore di un’altra persona può servire a guarirmi da questa situazione, non vedo più speranze e vie d’uscita… quando dicevo di non sentirmi libera mi riferivo anche a questo… la mia infanzia l’ho passata in campagna lontana dalla “vita civile” degli appartamenti di città, così ho imparato ad apprezzare le bellezze della natura per la quale tutt’ora provo un profondo coinvolgimento e amore, allora non mi sentivo sola anche se ero spesso isolata, anche se mi ricordo che al ritorno dalle vacanze provavo sempre una profonda malinconia simile come sensazione a quello che provo spesso anche ora. L’adolescenza l’ho passata in un piccolo paesino dove abito anche ora, e qui è iniziata la mia vera solitudine, non solo quella fisica, ma soprattutto interiore, dovuta come ti ho detto un po’ alla timidezza ma gran parte al fatto che i miei erano molto protettivi…io non voglio condannare i miei, anzi..sono persone molto buone, però hanno una mentalità di un certo tipo che sicuramente non mi ha aiutata nell’adolescenza e nella giovinezza. Questo è tutto… posso sapere da dove scrivi? ciao ciao e grazie;-)

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Da Andrea

ciao moni(suppongo stia per monica vero?)
il motivo per cui non sei riuscita ad innamorarti dell’altro ragazzo è dovuto sempre al fatto che per te esiste solo lui e magari per quanto buono e perfetto fosse l’altro ragazzo non riusciva a farti veramente perdere la testa per lui…non è colpa sua ne tua è solo che certe volte per quanto brava sia la persona che ci sta affianco non riusciamo a provare un sincero amore e come diceva un detto siamo sempre attratti da stelle a noi troppo lontane che non ci pensano nemmeno… vedi forse sei stata sfortunata in questo senso perche credo che se avessi frequentato un tipo “speciale” lo avresti dimenticato e gettato alle spalle come è giusto che sia.Non devi cercare di uscire con altri solo per dimenticarlo perche cosi non ci riesci, devi uscire con altri perche hai voglia di conoscere altri ragazzi e sono sicuro che troverai tante sorprese…insomma per straziarti per questa tua persona avrai tempo, ma non è ancora venuto, sbarazzati della solitudine perche non ne hai bisogno soprattutto ora…
Io sono della provincia di Ascoli Piceno tu reggio emilia vero?non siamo poi cosi lontani!Ma lo sai che anche io ho vissuto in campagna lontano da tutti?fino a 18 anni poi mi sono trasferito in questo paesino dove mi trovo ora..abbiamo le storie simili
un bacio
ANdrea

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