Da Andrea per Chiunque
Zona di Napoli

C’è una solitudine particolare. Una solitudine consapevole, di chi è stato ferito e abbandonato, senza neanche capirne bene il perchè, proprio quando pensava di essere seriamente impegnato a costruire una famiglia.
E’ una solitudine indotta, voluta, sentita con dolore e sofferta.
E’ la solitudine di chi non riesce più a lasciarsi andare, di chi ha paura di innamorarsi ancora. E’ la solitudine che soffri ma che sai di volere a tutti i costi, anche a costo di star male come un cane.
Può essere la mia solitudine, è la mia solitudine. Un ragazzo di 35 anni a cui non manca niente, libertà, un ottimo lavoro, anche un bel ragazzo che piace alle donne, che a volte si sente lusingato di essere oggetto di tanta attenzione. Ma che alla fine rimane solo, perchè una voce dentro gli grida che per lui deve essere così. Vado avanti a modo mio, e chi si è visto si è visto.
E’ la solitudine di chi mostra tanta forza al di fuori, ma che dentro non ha la forza di rimettersi in gioco nell’amore.
E’ la mia solitudine.

6 risposte Pagina 2 di 2

Immagine mittente anonimo
Da Anonimo

Dolce Angelo: Tu sì che hai afferrato il concetto. Brava, sei una persona intelligente. Un saluto 🙂

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