c’è chi sta molto peggio di voi quindi ritenetevi fortunati.non serve a niente continuare a dire che non è giusto…ce ne sono di cose ingiuste!ma nessuno ha mai detto che la vita è giusta.le cose vanno conquistate, nessuno ti regala niente.non serve avercela con chi è felice, quella è solo invidia verso chi è riuscito a superre i propri problemi, perchè tutti hanno dei problemi.e il vostro continuo lamento mi sembra che non rispetti tutte quelle persone che stanno veramente male e non possono uscirne e mi rifeisco a chi ha dei problemi di salute.credetemi che non è bello sentire gente che si lamenta perchè non ha la ragazza o non ha amici o non esce ecc… non è bello perchè credetemi che cisono cose molto peggiori e vi auguro di non doverle affrontare, anche se così almeno vi accorgereste quali sono i veri problemi e le vere cose importanti per le quali ci si potrebbe lamentare.bye
17 risposte Pagina 1 di 4
Concordo,
Rispetto la soffrenze di chi almeno cerca di uscirne, capisco gli sfoghi, è giusto poter almeno scrivere e sfogarsi. Tutto il resto sono solo pretesti per nascondersi, dalle paure che tutti abbiamo, ma almeno c’è chi si alza ogni giorno e le affronta, senza ne piangersi addosso ne sentirsi migliore degli altri.
Ottima come sempre ire
io ti dico solo una cosa ire…nel momento in cui una persone soffre non importa quello per cui sta soffrendo.perchè si soffre.e questo è già abbastanza. ti riferisci a quelli che hanno problemi di salute..e le persone che persdono i genitori???..i figli???i fratelli???..quelli si lamentano per niente???… impara a rispettare il dolore degli altri.
Credo che volesse dire l’esatto contrario…che è più comprensibile la sofferenza di una persona per una malattia, la perdita di parenti, insomma tragedie varie…
E se paragoni questo tipo di situazioni a chi piange perchè non ha nessuno con cui uscire…beh
Non ci sono gradi di sofferenza, non c’è un premio per il miglior martire dell’anno, ma quel che penso io è che se un ragazzino soffre per la perdita della madre e un 25enne soffre perchè al mondo nessuno lo capisce, personalmente ho più rispetto per il ragazzino rimasto orfano, che per una persona che dovrebbe essere adulta ma… questa almeno è la mia opinione e non stiamo a raccontarci balle, la perdita di un genitore, una malattia mortale non sono paragonabili a chi si intristisce perchè non ha nessuno con cui uscire, capisco la tristezza della solitudine ma paragonandola a quel che ho scritto sopra, diventa ridicolo..
quando si tratta di sofferenza, vera sofferenza e non per attirare attenzioni o cose varie nulla è ridicolo.nemmeno il 25enne che non viene capito dal mondo.
concordo, ovviamente ciò non deve comportare una stilatura di una classifica del dolore
può capitare che una persona scriva per potersi sfogare di ciò che si senta dentro avendone bisogno anche per sentirsi meglio.
io penso che ogniuno nel suo piccolo debba essere compreso.
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