Anche le maschere delle stagioni
sembrano cadute
ne il più caldo sole di quell’estate
ne la più fredda aria notturna di quest’inverno
possono toccare l’autunno
che stà uccidendo tutto dentro di me
le palpebre di ogni mio soffio di vita
cedono davanti al peso del desiderio di un letargo eterno
come foglie che cadono nel buio
ogni mia fiamma sembra spegnersi
per vagare lontano
dove non le potrò più sentire
il sonno mortale,è così più forte di me
tutto è così reale
mentre sento i miei colori
appassire
avvelenat dalle lacrime che mi ha dato
quanto ancora piangerò
quanto ancora dovrò aspettare il tramonto
di questo autunno
quanto ancora dovrò aspettare il sollievo da questa sconfitta
quando sentirò l’abbracio della morte attorno a me