Fratello mio… uniamo le nostre solitudini in qusti giorno di Natale, sono qui, solo, disperatamente solo: Questa notte ho ascoltato la S Messa e ho chiesto al Bambino Gesu di donarmi una carezza al mio cuore triste e sanguinante, io, proprio io che vivo nella terra del Serafico Francesco a soli 3 km da Assisi, conosco tutti i frati di Assisi, tutti sanno della mia solitudine e oggi ne donare loro un panettone ho visto le tavole imbandite per festeggiare la nascita del Redentore, presepi illuminati,… e io… io aspettavo che un solo fratello mi dicesse “resta con noi a pranzo, non per il pranzo in se stesso, ma per sentirmi anche io, anche solo per questo santo giorno, in comunione dei fratelli francescani, sarebbe stato un balsamo per il mio cuore… Niente di tutto cio’… con un semplice augurio mi hanno liquidato e girando le spalle ho piantochiedendo perche Gesu’ non ha misericordia di me. Non so cosa succedera’ nei prossimi giorni… so solo che adesso, mentre ti scrivo, fratello mio, sto bevendo una tazza di latte ho ingurgiatodue sonniferi, per dormire e non pensare… QUANTA TRISTEZZA, ANCORA PIU’ DURA PERCHE’ PROPRIO I FRATELLI FRANCESCANI MI HANNO CHIUSO IL PORTONE SULLA FACCIA… sono divorato dal dolore… che Qualcuno abbia pieta’ di me!!!!ti voglio bene nella nosta solitudine