Volevo dedicare un vaffan**lo. Vaffan**lo a chi non mi merita. Vaffan**lo a chi coglie ogni occasione per esprimermi il suo dissenso per come sono, o per come pensa che io sia. Vaffan**lo a chi sa sempre tutto. Vaffan**lo a chi non sa mai niente, ma sfrutta ogni cosa a suo vantaggio, e se poi capita, fa niente che sia contro di me. Vaffan**lo a chi usa mio senso di colpa, e vaffan**lo pure a quella parte di me che poi ci cade. Vaffan**lo a quella parte di me che non è me, ma quel copione ben interpretato da una brava e stupidissima attrice che spodesta la mia felicità e la mia libertà. Vaffan**lo a chi non mi vuole libera, a chi non mi vuole felice, ma si vuole felice a tutti i costi e a mio discapito, il più delle volte. Vaffan**lo al tempo sprecato ad accontentare gli altri. Vaffan**lo agli idioti ed alla mia idiozia. Benvenuta libertà. O forse ben tornata. Ti tratterò meglio, questa volta. Avrò rispetto di te. Tu sei il mio ospite di riguardo, e per il resto vaffan**lo.