Sono sempre io..
Ho letto tutti quei commenti sulla mia dedica..non credevo l’avreste fatto.
In questo posto..in questa casa..nessuno dice più nulla, e ora capisco che posso contare sui consigli di qualcuno solo in questo sito..come se non potesse andare peggio di come va già.
Sento come se non facessi più parte di questo mondo..come se quella persona che si guarda allo specchio non sia io..avete detto che devo parlare con qualcuno..che devo superare questa situazione insieme ai miei genitori..
No, loro non capiscono…mi danno addosso..
Oggi sono uscita, si..c’ho provato..e ho incontrato i miei vecchi amici, quelli dei bei tempi..quelli dei periodi in cui il male che provo ora era ancora lontano..quegli amici che mi hanno voltato le spalle quando hanno saputo del mio problema..e ora, ora tanti bei visi..tanti bei sorrisi, tanta..tanta, troppa compassione.
Odio la gente che mi fissa quando cammino, odio coloro che bisbigliano qualcosa quando mi vedono..giudicano, sempre..come se sapessero quello che stò passando.
E persino ridere è difficile..sorrido solo quando penso a lui, agli attimi passati insieme..quando i tempi sofferti superando l’anoressia erano spariti, riusciva a farmi essere un’altra..mi ha ridato la vita.
Ecco, ora comincerò di nuovo a dire che non è giusto che se n’è andato, no non è giusto, ma non è dirlo ne tanto meno piangere che lo renderebbe più giusto o meno reale.
Ora devo pensare a me è vero, ma non voglio…non ho voglia, qui l’unica che cerca di parlarmi è mia sorella..gemelle si..ora neanche tanto..identiche solo per i grandi occhi azzurri..ora io per prima non mi riconosco.
Continuo ogni giorno a rileggere i suoi messaggi, a riguardare le nostre foto..e quell’anello al mio dito..con le sue iniziali..il resto è nullo, non penso a nient’altro..
E’ inutile, è inutile cercare sfogo in qualcosa, è inutile distrarmi..non ne ho la forza..i miei mi ricoverano, forse il mese prossimo, forse anche prima..
Non vorrei, davvero,ritornare in quello spazio..mi viene il vomito solo a pensarci..di nuovo quelle pareti bianche, quel tubo, nuovamente tanti volti..tanta gente che va e viene..quelle finestre al di fuori delle quali il tempo passa, il tempo scorre e cambia..c’è il sole, poi piove, e poi le nuvole..tutto cambia, tutto passa ma io continuo a rimanere in quel letto, continuo a fissare il soffitto…poche visite, qualche sorriso, troppe parole..
Ma lo sò, che questa volta nessuno mi tirerà fuori, questa volta ci sono io e basta…per qualche strano motivo il destino ha voluto dare a me questa vita..l’ho pensato tante volte..e non ho mai capito il perchè..certo, e chi lo capirebbe.
Ora è tardi per riprendere in mano tutto..non posso non tornare in quell’edificio in cui non entro da poco più di due anni..e se prima mi rifiutavo di accettare che stavo male, se urlavo tutto il giorno perchè volevo uscire..ora sono consapevole del fatto che in questa camera nessuno cercherà di farmi tenere gli occhi aperti, e anche se lui mi guarda…non ci sarà, non questa volta.
Bèh, non sò se mi ritroverò nuovamente a scrivere…perchè non sò quando sbarreranno le porte della mia stanza in clinica..potrebbe succedere anche domani…
Ringrazio coloro che hanno risposto, ringrazio anche chi risponderà a questa mia dedica..ho letto tutti, tutti i vostri commenti e vi giuro che per un attimo ho sentito quell’affetto che non sento da quando lui non c’è più..
Grazie mille a tutti.
Cercherò di riprendermi…
Per me..e si, anche per lui…
