So che è pazzesco che io stia qui a scriverti e probabilmente a quest’ora sicuramente starai già a Bari, con la tua famiglia, la tua sorellina, la tua fidanzata e spero che tu sia felice davvero. La cosa che mi fa più male è la sensazione di non rivederti mai più e allora dovrò portarmi xsempre qui le tue parole, lasciandole solo come un ricordo. E allora vorrei rivederti, abbracciarti stringerti ma mi rendo conto che sarebbe da stupidi raggiungerti, tu hai la tua vita, il tuo cammino, ed io ho il mio che ultimamente è un pò offuscato.
La domanda che mi gira sempre nella testa è… cosa c’è scritto nel mio destino? Lo rivedrò mai più oppure era qualcosa che doveva finire sul nascere? E non voglio darmi una risposta. Se ci ripenso sembra un film… salgo su un treno e incontro un ragazzo con cui parlo x ore, gli racconto della mia vita, dei miei problemi e lui mi abbraccia, mi stringe forte e mi bacia mentre asciuga le mie lacrime… e poi non lo rivedo più… assurdo vero michele? Mi dicevi che dovevo essere forte, che queste cose possono solo aiutarci a crescere, mi dicevi che ero bella quando piangevo… e mi dicevi che se ci siamo incontrati un motivo c’è, qualcuno ha voluto questo per noi… Sei riuscito a guardarmi dentro come nessuno aveva fatto in 16 anni, io che non piango mai di fronte a nessuno con te mi sono sbriciolata in tante piccole parti ed ora dimmelo tu come devo fare ad andare avanti, come posso pensare a una vita senza rivederti…
Il destino è crudele, ci mette davanti a un cammino… facile, difficile… e nel momento in cui ci sembra di aver raggiunto la felicità si scaglia contro di noi come un uragano e allora non si può far altro che stringere i denti e andare avanti.
Tu x me sei come il vento, non ti vedo ma ti percepisco…
ti voglio bene angelo mio
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