Da L94 per anonimo

Mi chiedono perché ho scelto di fare volontariato in oncologia proprio adesso e la risposta la scopro più egoista di quanto vorrei… la verità è che ne avevo bisogno adesso. Ho incontrato troppe persone superficiali e, per non sentirmi esclusa, ho dovuto comportarmi come tale anch’io. Poi mi sono chiesta cos’è stato a farmi diventare una “non superficiale”, a farmi riflettere sulla vita, a rendermi la persona (fin troppo) sensibile che sono oggi. E la risposta è stata: gli anni trascorsi in ospedale. Ho capito che se volevo incontrare gente vera, profonda e confrontarmi con le difficoltà della vita tutti i giorni, dovevo tornare nel posto che ha cambiato me in prima persona e sperare di colorare l’esperienza agli altri. È dura, ma ce la farò: preferisco essere immersa in una sofferenza vera, piuttosto che una felicità vana.

Una risposta ricevuta

Immagine mittente anonimo
Da anonima.a

Non è egoistico, al contrario.Fossero di più le persone come te.Grazie di averlo condiviso perché sei il tipico ”buon esempio”da seguire 🙂

Scrivi la tua risposta

Prima di inserire il messaggio leggi le nostre linee guida per contribuire nel mantenere questa community accogliente per tutti.

Torna in alto