La sensazione è quella che a nessuno gliene freghi niente di me. Nonostante io mi sia sempre data da fare, mi piace lavorare, ma a livello umano non riesco più ad aprirmi sinceramente con i colleghi. Frutto di passate fregature. Da tempo quindi cerco di rispettare tutti, con educazione, svolgendo il mio lavoro nel migliore dei modi (perché così piace a me).
Appena provo ad aprirmi, sembra che il mio carattere dia fastidio. È vero, sono esuberante, aperta e allegra. In un mondo circondanto da gente incazzata o deprimente ( sul lavoro) temo d essere considerata una pecora nera. O mosca bianca.
Perciò quando poi me ne vado perché l ambiente non mi sa stimoli…e dove comunque ho dato tutte le mie energie, senza portare a casa nessun riconoscimento a livello umano, rimango sempre male considerando il fatto che poi a nessuno freghi niente.Un po’ è la conferma che faccio bene. Un po’ mi delude.
Per assurdo chi lavora peggio, ha meno capacità, o semplicemente meno voglia, ma è più arrogante, porta a casa più di me
Consigli?
Dovrei forse fregarmene di più, lavorare meno e sbattermi di meno?
Grazie
6 risposte Pagina 1 di 2
Credo invece sia fatto di proposito per invidia. Non sono cosi come mi descrivono
Anonima ma non era riferita a te.
Manco ti conosco.
Per invidia può essere. Che lavoro Meglio di altri è risaputo e confermato. Ma la domanda è… alla fine cosa ci guadagnano?
Io non riesco a sottomettermi o peggiorare lavorativamente per loro
Boh… ed il mio bagaglio rimane. Sicché??
L’invidia è il sentimento che provano e palesano le persone terra, terra ossia quelle che non sanno avvalorare la propria vita.
Appurato ciò celarsi dietro l’anonimato è un atteggiamento scorretto, da persone che si proferiscono probe, talaltro mature.
Ps. Qui di stolto, o beota, che dir si voglia c’è solo la vostra maliziosa scorrettezza (termino qui per non scadere in un linguaggio sboccato).
Preso nota della sua brillante e ormai ripetitiva considerazione, quanto sterile.
La domanda è: perché tiene tanto a sapere l identità delle persone qua dentro quando è palese che esiste la Privacy quindi un diritto personale?
Non le sembra di essere un po’ pretenzioso, invadente ed alquanto inopportuno?
Perché ha sempre questa fastidiosa coda di paglia o semplice curiosità? O manie di protagonismo forse?
Le pare che una persona venga a confidarsi personalmente con Lei? No…su questo può arrivarci vero?
Tanto meno la cosa dovrebbe interessarle poiché questo sfogo sicuramente non è indirizzato a Lei
quindi continui pure a fare sonni tranquilli come farò del resto io.
Cordialmente (insomma) le auguro buon proseguimento.
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