Da Sara per Stronzi

Ho persone attorno che mi vogliono molto bene, ma non capiscono il mio disagio.
sono sprofondata in un abisso di depressione e delusione, da cui faccio fatica a liberarmi per risalire. Purtroppo loro ne pagano le conseguenze..e pagano il conto destinato ad altri. Che razza di vita ingiusta e mer*osa è mai questa? Chi dovrebbe pagarne lo scotto…se ne sta beatametne con la pancia all’aria a ridere e a santificare la propria stupidità, i più sensibili invece..ne pagano lo sconforto. E’ proprio un mondo di mer*a questa. Dove anzichè prevalere la virtù e la giustizia, prevalgono l’arroganza e la stupidità. La stupidità anche di chi si ritiene migliori di altri semplicemente perchè è nato con la camicia..e non perchè abbia fatto qualcosa di verametne meritevole. I leccaculo, i viscidi, i vili, gli stronzi..sono diventati i nuovi modelli da seguire…e per chi disprezza e prende le distanze da tutto ciò…c’è solo..isolamento ed ingiuria..Non vi pare…che il mondo sia parecchio cambiato?
Perchè devo pagare lo scotto di essere differente? Perchè devo pagare con l’umiliazione e la malvolenza…la decisione di prendere distacco da queste viltà? Per quale motivo?
Perchè vanno avanti e vincono sempre i furbi… e poi..i furbi..non la pagano mai?
Perchè i potenti..preferiscono sempre questa tipologia di persone?
Lo posso notare nelle piccole realtà, come in quelle grandi.
persino nelle famiglie…va avanti il figlio più opportunita rispetto a quello più leale e sensibile.
Che razza di mondo è mai questo?

8 risposte Pagina 2 di 2

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Da Max

È questo il punto, mettere in pratica la teoria, a condizione che la teoria, in questo caso la risposta, sia affidabile.
In 15 anni dovresti sapere se hai risposte affidabili, non è affatto scontata la predisposizione ad essere una sorta di antenna che capta il divenire degli eventi dipende dalla propria natura e anche in caso affermativo è fortemente influenzata da tensioni e pressioni emotive che disturbano una chiara visione delle cose, noi siamo qualcosa di più complesso rispetto a quello che noi stessi crediamo d’essere, non abbiamo che una superficiale percezione del nostro corpo sia fisico che emozionale, se le persone riprendessero il controllo di loro stessi, sarebbe chiaro questo concetto.
Capisco bene quello che dici riguardo gli altri, probabilmente stai bene con te stessa e i problemi nascono a causa d’altri, devi fare uno sforzo che ti sembrerà un paradosso, valuta se esiste una causa che porta gli altri a crearti danno, una causa che dipenda dal tuo modo di essere e comportarti, chi è diretto e si mostra senza maschere in un contesto come la società moderna è frainteso o finisce per mostrare quel fianco che molti si guardano bene dallo scoprire e attaccano, è una sorta di partita a scacchi il gioco delle relazioni sociali c’è poco spazio per le persone tutte d’un pezzo.
Tieni conto che chi giudichiamo scorretto per comprendere il cosiddetto peggio dell’umanità, in realtà usa le risorse che madre natura le ha dato, se manca l’intelligenza userà la furbizia o la violenza o l’inganno secondo la situazione il libro offre mirabili soluzioni di comportamento, però è necessario essere tranquilli, ritrovare l’equilibrio per capire e gestire la situazione.
Sull’abisso intendi l’esagramma 29 ?

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Da Autrice

Hai centrato pienamente il mio disagio ed il motivo..il problema però è che io voglio dissociarmi dalle persone poco intelligenti quelle che per l’appunto..sprovviste di ciò..usano l’arba dell’astuzia per distruggere. Se la mia onestà e integrità…può dar fastidio perchè troppo diretta e sincera…lo posso capire…ma non è un mio problema…lo diventa quando l’altro..tenta di distruggere questa mia dote…(io la considero una qualità proprio perchè non so fingere!!) ritenendola sbagliata e cecandod i farmi ingoiare pillole di saggezza e cinismo(avvelenate) che ti si schiantano dentro in modo lento ma devastante…A questi giochi io scelgo di non partecipare…e di affermare ancora di più la mia integrità e diversitlà…tenendo ben alto l’onore…e se è il caso…mollo la partita…senza ritenermi per questo sconfitta…Anzi!!
Si intendo l’esagramma 29 Abissale..
Se la mia realtà non è capita..non è detto che io debba a forza mandare giù quella di un altro?? No?? Non so se mi sono ben spiegata..ad ogni modo sto parlando di rapporti…sociali..forzati…cioè di lavoro..dove ovviamente non si può scegliere liberametne le persone da frequentare…ma si può semore scegliere di cambiare…se la situazione ci fa più male che bene 😉

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Da Max

Stai seguendo i suggerimenti del libro, anche se con una certa comprensibile fatica, l’esagramma dovrebbe non avere linee mutevoli, non ne fai cenno, quindi la situazione è stabile nella sua difficoltà.
Fai benissimo a dissociarti, ma cerca di non farti coinvolgere, non diventare preda della rabbia, esponi il fianco a chi ti fa bersaglio delle sue personali frustrazioni o conflitti interiori, chi vuole male sta male di suo, se tu coltivi l’animo o la tua sfera emozionale, in senso positivo, per intenderci tutto ciò che non provoca rabbia e aggressività, sembra funzioni da barriera protettiva, è come se chi ti sparasse i proiettili rimbalzassero magari ritornando al mittente, sono argomenti abbastanza difficili da spiegare, e da credere, io stesso potrei aver interpretato certe esperienze, che magari sarebbero andate in un certo modo comunque, prendile con le pinze, mettile nel cassetto e se sperimenterai cose simili, potrai fare un confronto, questo mi sembra il giusto approccio.
Come l’acqua sei tra due gole e per uscirne deve scorrere dopo aver riempito gli avvallamenti, perseverare nello scorrere leggo è mantenersi virtuosi, così come scrivi, senza rinunciare alle tue qualità..
Credo che, tu possa guardarti attorno però, puoi prenderti il tuo tempo e con calma iniziare a cercare un’alternativa, in qualche modo quello scorrere dell’acqua mi vien da collegarlo col muoversi, essere attivi, quando capita un’opportunità lo verifichi con il libro, arrabbiarsi e imprecare fa male alla salute e non risolve i problemi, impegnati a costruire un’alternativa, mi sembra che il tuo modo di pensare sia adatto a questa epoca.

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