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Da Piena per anonimo

Dopo il Covid, nervosismo e impiccioni dilagano

Sono tutto esauriti là fuori. O nervosi (me compresa). O impiccioni. O insofferenti. O rompicog***ni. O ficcanaso. O Patologici. Dopo il Covid c è chi è notevolmente peggiorato chi invece (come i giovani) hanno dato nuova linfa vitale alle loro giornate. Io mi chiudo in casa x evitare di si...
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Da Makkia per anonimo

Tristezza per il salto dai 20 ai 30 anni

Che tristezza il salto dai 20 ai 30. È il passaggio chiave che segna la crescita di una persona, ma io non voglio, non sono pronta. Sono triste, non ho praticamente più nessuno perché ognuno prende le proprie decisioni di crescita mentre io sono sempre ferma allo stesso punto. Temo...
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Da Akaseven per anonimo

Non posso essere costretta a viaggi di istruzione

Non mi si può costringere ad andare in viaggio di istruzione quando non me la sento. Io sono una studentessa lavoratrice e devo studiare, dare gli esami. Non mi si può costringere ad accompagnare classi con due bambini disabili quando ho da fare anche altre cose e delle scadenze da...
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Da Ovvietà per anonimo

Belle utopie e realtà: fortuna o buonismo?

Quante cose belle e irrealizzabili che scrivete qua dentro. Quante utopie. Quante idiologie o spiritualità difficilmente applicabile alla vita di oggi. Mi chiedo se vivete sugli allori benestanti del buonismo o se nella vita siete stati semplicemente fortunati. Perché è facile scrivere cose belle, piene di Amore e fru fru,...
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Da Anonimo per anonimo

Ingiustizie al lavoro: perché sempre io la colpevole?

Vi pare normale lavorare in un ambiente dove ti incolpano se trovano un capello nonostante leghi i capelli tutti i giorni ma al figlio che li tiene sciolti tipo Sandokan non gli dicono nulla? Sono sempre quella a cui danno la colpa, comincio seriamente a stancarmi, arriverò a sbraitargli contro...
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Da Anonima per anonimo

Stress da lavoro: la scuola primaria mi opprime

Non sopporto nessuno nella scuola primaria dove lavoro, per un semplice motivo:mi stanno troppo addosso, colleghe, assistente alla comunicazione ed educatrice. Infatti nell’ultimo periodo non ho voglia di far fare nulla al bambino disabile che mi è stato affidato, anche perché vedo che anche lui è stanco e ultimamente in...

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