Sai io sono una ragazza che odia le cose a metà. Odio i croissant non finiti, odio i pensieri lasciati a metà, odio i libri iniziati e mai conclusi.
O tutto o niente. Forse è proprio questo il mio problema. Non sono in grado di dire : ” okay è una storia di poca importanza “. Gli avvenimenti mi coinvolgono completamente, in ogni piccola cosa ci metto l’anima : in un saluto, in un ciao, in un discorso, in una chiamata.
Ora capisco che a volte è sbagliato, a volte qualcosa bisogna lasciarlo a metà. Così almeno le delusioni lasceranno segni meno profondi, senza cambiarmi.
Se ti rispondo male un motivo c’è : sto cercando di non affezionarmi, sto provando a non mettermi in cosa più grandi di me, sto cercando di essere me stessa, non la ragazzina che tu vuoi, ME STESSA.
3 risposte
E così non è vivere a metà?
Le delusioni esistono…
Lasciare le cose a metà però può ferire qualcun’altro
a volte può far star male qualcun altro ma a volte dopo qualche delusione, pensando che facendosi meno coinvolgere dagli avvenimenti, si giunge a questa conclusione. AUTODIFSESA
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