Non so perchè lo scrivo. Oggi, l’antivigilia di un natale che tutti aspettano, e la vigilia del mio compleanno, ho tanta voglia di morire. La vita è troppo impegnativa, ed io non sono mai stata in grado di prendermi le mie responsabilità. Scrivo parole insensate. Frasi melodrammatiche. E la cosa peggiore, è che non riesco più a piangere. domani avrò 14 anni. E sono tre anni che non verso una lacrima. Sto male e non riesco a mostrarlo. Agli altri sembro perennemente inca**ata. (non so veramente perchè lo scrivo) ho pensato al suicidio, perchè il mio massimo sogno è quello di leggere la conclusione di miriadi di libri. perchè, dopotutto, non ho amici, sto sempre chiusa in casa, convivendo con una famiglia che non mi lascia aria. Perchè non piaccio ai ragazzi, perchè mia sorella non è mai a casa e gioca con le sue amiche per tutto il giorno (ha 9 anni). Sarà l’età. Ma non lo sopporto.
Mi hanno vietato il trucco e lo smalto fin dal 24-12-91. Non confido a nessuno i miei segreti, e vivo la vita leggendola come un libro. Rido per finta cercando di non opprimere gli altri. E la notte non dormo perchè continuo a leggere i libri, che sono l’unico motivo per il quale sto ancora qui. Sono tre giorni che non riesco a stare in piedi. Mi gira forte la testa, ma ho studiato dalle 14:00 alle 24:00 circa, perchè ci sono un casino di verifiche… Le mie “amiche” non capiscono come sto. Mi prendono in giro e fanno scherzi idioti. mi considerano lesbica perchè non ho il ragazzo e perchè ho i capelli cortissimi. Mi vesto sempre di nero e ci sto bene. amo la notte perchè è malinconica, fredda, ghiacciata, e poetica. Sono fuorimoda. non me ne frega niente. l’unica cosa che mi dispiace morendo, è di non aver lasciato niente di me, se non un sorriso senza allegria, una battuta stronza alle mie amiche ed un anagramma del mio nome scritto mille volte.
…oggi ho voglia di morire, e chissà? magari non compirò 14 anni, magari sarò una tredicenne, e I. dirà ancora che sono una bambina… penserà che, con la mia scomparsa, lei sarebbe diventata la prima della classe, e magari sulla mia tomba lascerà un biglietto con scritto: “addio per sempre bambina. ci vediamo fra qualche secolo”
