Sono il primo anonimo che ti ha scritto. Ok, tu non ti uccidi per amore, va bene, ma ci sono persone che lo fanno, e non bisogna giudicarle, perché il dolore altrui, di qualunque entità sia, non va mai irriso o sminuito, ma ascoltato e compreso. E’ grazie alla nostra comprensione, alla nostra empatia e alla nostra capacità di ascoltare che riusciamo a guarire i mali delle altre persone, di qualunque tipo essi siano, e non certo grazie all’ostentazione della nostra presunta forza e all’irrisione del dolore altrui. Continui a parlare in prima persona…io sono questa, io sono quella… Dimmi, qual è esattamente lo scopo dei tuoi messaggi? Dubito che tu voglia spronare in buona fede altre persone a “svegliarsi” (cosa intendi per svegliarsi poi? La gente in genere non controlla le proprie emozioni a piacimento, i propri sentimenti solitamente non si possono cambiare a comando e a volte neanche le reazioni conseguenti a tali emozioni si possono controllare). Io personalmente non ci vedo nulla di costruttivo nell’erigersi a persona forte, nel bollare come cre**nate i problemi altrui, e nel millantare con sussiego di essere una persona “forte” (cosa intendi per forza poi? Anche questo è un bel mistero!) che si circonda di persone “razionali” e “intelligenti” (e nei tuoi sproloqui pieni di insulti gratuiti e di boria immotivata dove starebbe la razionalità? Anche il Bloc Maiusc non depone a favore del farti sembrare una persona razionale, per inciso). Ai miei occhi vedo solo una persona molto frustrata e piena di insicurezze latenti, che maschera a se stessa erigendosi a persona forte sminuendo il dolore altrui e bollando molteplici problemi di molteplici persone di cui non sa nulla come “cre**nate”. Lascia che ti dica una cosa, “amica” (spero che tu non vada in escandescenze se ti chiamo ancora “amica” visto che millanti di circondarti di persone razionali), chi è davvero forte e sicuro di sé non ha bisogno di minimizzare i problemi altrui, di ergersi a giudice e giuria morale, e di vantare la propria presunta (sottolineo presunta) superiorità. Tu non sei forte, per niente, la forza è un’altra cosa e non consiste nel fare gli smargiassi con gli altri. Nessun rancore da parte mia comunque, spero che tu impari ad essere più umile in futuro e a fare anche un po’ di autocritica.