Rispetta la vita, queste parole non meritano considerazione.

Hai paura e sei infelice. Una terapia può aiutare, mi dispiace.

beh detto da una persona che si firma verita’… o dovremmo chiamarti messia?

Qui si disserta sul rispetto della vita, valore inestimabile che ogni persona dovrebbe onorare nel miglior modo a lei più congeniale, effettuando atti caritatevoli di gentilezza allo stato puro, senza trarre alcun beneficio se non l’essere interrelazionato con l’altro in modo empatico e significativo. L’empatia si dimostra con i gesti e le parole che li confermano.

Nel mio discorso non c’entra niente il rispetto per la vita, c’entra solo il realismo delle cose, io rispetto la vita ma quando vedo che la vita distrugge l’esistenza umana con dolore e sofferenza quando ci sarebbero solo buone intenzioni da parte di chi le dà fiducia.. Quando vedo che la vita stessa che ami ti volta le spalle e ti manda disgrazie.. Allora mi dispiace ma non posso mettere il paraocchi e dire che comunque la vita è meravigliosa sempre e comunque, perché quando ti ritrovi con un tumore in testa a 10 anni, o inchiodato ad un letto per una malattia neurologica o quando perdi un figlio nella più totale impotenza.. Ecco la vita non è più meravigliosa.. Quando ci si rinchiude nel proprio orticello e non ci si guarda intorno e a te le cose vanno bene allora ci sembra tutto meraviglioso perché si pensa sempre che le cose brutte non succedano a noi ma siano riservate agli altri.. Ma se si guarda anche con gli occhi degli altri allora vi accorgerete quanto dolore scorre negli animi umani.. Qualcuno mi dice che ho paura.. Si è vero ho paura della vita perché non ne ho fiducia, ma non ho bisogno di nessuna terapia e non sono infelice, dal momento che la felicità non esiste, non esiste nemmeno l’infelicità, al contrario sono molto solare e amo gustare ogni singolo momento, ma sono anche molto sensibile e realista e non posso chiudere gli occhi di fronte a tutte le brutture della vita