e così ieri l’ho rifatto.
lo sò è sbagliato, non vorrei mi odio per questo, e così si rinizia da capo, rinizia il conto dei giorni senza prendere in mano quella lametta, l’ho rifatto e non sò il perchè, sembrava andare tutto così bene poi invece l’ho fatto, qualcuno mi ha detto devi avere coraggio per riuscire a farlo, no è questione di stupidità e come se non fossi io quando lo faccio, c’è una parte di me che mi di dice non farlo, non farlo, ma l’altra prevale, e così una volta che ci ho pensato non riesco a non farlo, e a un taglio segue l’altro e poi un altro ancora, poi finalmente la parte sensata di me prende il sopravento e così smetto prendo un fazzoletto tampono il sangue.
Sono scema lo sò, avrei tutto, potrei essere felice, non mi mancherebbe niente, e allora perchè lo faccio? evidentemente qualcosa mi manca, mi manca la fiducia in me stessa, sò di essere debole è sempre stato così, chiunque può farmi del male e io non reagisco, è sempre stato così, ma ora le cose sembravano migliorare, invece no, è iniziata un altra scomessa, ma io ci voglio riuscire, sono fiduciosa, voglio uscirne, sembra facile per chi non lo vive, ma non lo è, basta un giorno in cui si è un pò più nervosi, un pò di ansia e quella ti sembra la soluzione per far scomparire l’ansia, lo sò ci sono altri modi e capisco quanto può essere difficile capire, ma sò anche che non sono l’unica persona al mondo, che anche in Italia ci sono tante persone che lo fanno, sò che il non è solo il tagliarsi un atto di autolesionismo, anche il fumare il mangiarsi le unghie fino a sanguinare anche se ormai acettate e quindi non sembrano ma anche queste cose possono essere catalogate nell’autolesionismo.
Sò di non essere sola ma sò anche che se voglio veramente uscirne devo trovare la foza in me stessa, perchè solo quando avrò capito che io sono forte solo quando ne sarò veramente convita potrò uscirne veramente
Una bambina che ha deciso di crescere