Ti capisco, anch’io ho odiato mio padre tanto da desiderarne la morte. Poi le cose sono cambiate. Ora siamo sereni. Ora gli voglio bene. A volte la vita è imprevedibile. Ma bisogna aprire la porta, quando è il momento, perchè le cose cambino. Ti auguro che succeda anche a te. So che non è sempre possibile. E se proprio non lo è, è vero, la cosa migliore è andartene e farti la tua vita.

Troppo tardi perché la discussione l’avevo già chiusa io prima di te.
Tu mi hai giudicata eccome, dandomi della villana, maleducata etc…etc..io non ho usato questi termini! Manco ci conosciamo lo dovrei scrivere io!
Sai tu mi sembri un pò confuso…su tante cose! Rilassati e vedrai la vita con maggior positivismo…
Chiara

[Ndr. gentilmente cercate di non litigare e di non usare parole offensive. Se proprio dovete potete continuare in questi termini in privato e soltanto li. Grazie. ]

Io non ho nessuna intenzione di litigare. Se Chiara si rilegge la sua risposta si accorgerà di essere stata poco educata nei confronti di due persone sofferenti. In relazione a ciò che ha scritto io sono stato anche troppo gentile.
Saluti.