Sono passati 5 anni da quel giorno..eppure io soffro come se fosse accaduto ieri.Quel bambino l’ avevo cercato con tutte le mie forze a distanza di 14 anni dalla sorella.Invece quando scoprii di essere incinta quella maledetta depressione mi logorò il cervello. Sapevo solo piangere, non capivo il perchè…ero arrivata a pesare 36 chili. I medici mi dicevano ke con la depressione nn si scherza. I parenti mi dicevano Ke se continuavo a tenerlo me lo avrebbero tolto e non solo lui o lei ma anche la 14enne. Avevo paura..Parenti che mi dicevano “Non portare avanti qst gravidanza. potrebbero esserci 1000 difficoltà”. Amici e mio marito in primis che mi dicevano”Tienilo.ti aiuteremo noi”. Ma la paura, quella maledetta depressine erano più grandi di me. E se non ce la facevo? E se mi toglievano i bambini?Cosi una mattina presi quella maledetta decisione…ma non ero decisa ero solo malata di depressione..L ho ucciso…si tutti dicono ora” ma non era formato” Ma io non gli ho nemmeno dato il tempo di farlo.Ho fatto terapia, Ho superato il momento ma non ho dimenticato e mai lo farò.Ogni sera mi accarezzo la pancia e penso a lui.Quando apparecchio penso ke ci dovevano stare altri 2 posti in più ( un aborto l ho avuto spontaneo annni prima).Quando arriva settembre penso a che classe dovevano frequentare.Ma Xkè la depressione ti fa fare cose che nn faresti MAI se sei lucida e Xhè ti lascia un vuoto incolmabile e ti uccide dentro? Potete non credermi ma quel bimbo lo volevo MALEDIZIONE; PERCHE’,ora è tutto più difficile. a volte se ci penso mi si toglie il respiro, E non ditemi di provarci ora sono troppo grande x un altra gravidanza e tanto non colmerebbe mai il vuoto che ho dentro.Mi sento ogni giorno più SOLA
6 risposte Pagina 2 di 2
Ciao Sissy, non sai come ti capisco… So cosa vuol dire sentirsi scoppiare la testa ogni benedetto minuto, ogni benedetto secondo pensando a un bambino che non ha potuto nascere… Lo so, lo posso capire anch’io, lo sto provando sulla mia pelle… sto da cani, e il bambino che è morto non era neanche mio figlio: posso immaginare cosa voglia dire per una madre… E capisco anche cosa intendi quando dici che un altro figlio non colmerebbe mai il tuo vuoto: un altro figlio sarebbe appunto UU ALTRO figlio, ma non sarebbe mai LUI… Lui non potrà mai più esserti dato indietro…
Sissy, solo una cosa posso consigliarti: i tuoi figli ormai sono morti e, per quanto sia atroce, tu devi accettare che non puoi farci niente… però devi pensare che ci sono altri milioni di bambini che invece sono VIVI e che rischiano di essere uccisi: lotta per loro Sissy, dai una voce a loro che una voce ancora non ce l’hanno. La tua testimonianza, il tuo lavoro può essere importante, può dare una mano a cambiare le cose, a far cambiare idea a chi dice che quelle non sono ancora vite, che non sono persone… Sissy, noi sappiamo che non è vero, e dobbiamo gridarlo con tutta la forza che abbiamo, anche se verremo additate come suore, come bigotte. Sissy, io sono ancora molto giovane, ma ho passato parecchie sere in rete per documentarmi su come avviene un aborto procurato, ho stampato interviste, foto e disegni e li ho portati a far vedere a delle donne che volevano abortire e anche alle mie coetanee, perchè tutti si lamentano di quanta poca informazione ci sia tra i giovani riguardo ai metodi contraccettivi, ma nessuno dice mai niente su quanto poca informazione ci sia sui metodi abortivi… Sai, delle donne a cui sono andata a parlare, solo una ha cambiato idea, solo una ha deciso di far nascere suo figlio, tutte le altre sono rimaste ferme sulla loro decisione… però intanto questo bambino è nato, c’è, è vivo. La lotta sarà dura e forse noi non riusciremo a cambiare le cose, ma dobbiamo provarci, fosse anche per un solo bambino. I nostri piccoli sono morti ormai, ma ci sono altri milioni di bambini che invece sono vivi… Pensaci. Non sarà facile parlare di queste cose, non sarà facile andare a raccontare la tua esperienza, ma in questo modo potrai salvare degli innocenti… e in ogni bambino che salverai ci sarà un po’ anche di tuo figlio. E lui, guardandoti da lassù, sarà fiero di aver avuto, anche se per pochi mesi, una mamma come te. Di questo, sono assolutamente certa. Un grandissimo abbraccio
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