Io i bulli li picchiavo…erano il mio passatempo… li cercavo proprio…e le ragazze si scompigliano dopo avermi conosciuto…e non solo i capelli… uhahuhua:)))

Se ti sei fatto sottomettere debole casomai ci sarai tu…troppo comodo definirli deboli e troppo facile parlare…quando si è soli contro tutti, un intero gruppo anzi un intero ambiente e nonostante questo si continua a combattere, a replicare, a sfidare a testa alta e non si ha paura non penso che ci sia debolezza ma comunque voglio vedere quello che si può fare…vincera’ sempre la maggioranza. Uno contro uno è diverso peccato che in genere questi presunti bulletti che tali non sono non hanno il coraggio di affrontarti a tu per tu.Sono loro i deboli. Si appoggiano al gruppo e girano con la scorta.
Avere il gruppo schierato dalla propria parte fa tanto sai.. lo dice una che combatte gli ignoranti da una vita e non ha mai abbassato la testa neanche di fronte la massa.Il problema è che stare in un posto dove praticamente si ha avuto da ridire con tutti che ti guardano dall’alto in basso senza neanche conoscerti bene e non ti rivolgono la parola come se fossi appestato non è il massimo.E non perché si teme ciò che comunque si è restituito pan per focaccia mai pestare i piedi alla persona sbagliata ma semplicemente perché non è piacevole e non si vive bene la circostanza.E poi i motivi possono essere tanti che ne sai di che cosa si nasconde dentro una persona?

Senza tante chiacchere… un consiglio… quando ti affrontano in gruppo guarda bene chi si fa avanti… è sicuramente chi comanda…altrimenti è il suo secondo o viceversa…buttali giù velocemente e fagli tanto male… :)))gli altri saranno disorientati e non faranno niente…o comunque ti daranno il tempo di gestirli… se non sai fare neanche questo…allora impara qualche disciplina che te lo possa permettere…:)))

Era un periodo difficile, mia madre all’ ospedale..il pensiero andava li ed era costante.Venivo deriso per come vestivo, in famiglia cerano pochi soldi e ci si arrangiava.Forse ero debole si..non ho mai chiesto aiuto a nessuno,
nemmeno quando prendevo botte..e ne ho prese tante..stavo in silenzio e pregavo per mia madre.Era solo un pensiero anonima..niente sermoni grazie.

Guarda anonimo ti ringrazio per il consiglio e mi piacerebbe tanto sapere chi dispensa queste perle di saggezza :)) ma evidentemente sei tu a non essere nemmeno in grado di capire.Io non ho detto che mi hanno affrontata fisicamente e in gruppo poi.Anzi di solito sono sempre stata io a farlo anche per difendere altri.Non sono mai stata la debole che si fa sottomettere.Questo perché odio i soprusi e non sopporto lo schierarsi contro a priori e in maggioranza solo perché lo dice la massa.Non immagini minimamente quante volte ho preso a ceffoni i cosiddetti capobranco come lasci intendere gruppo e non o che posso essere stata capace di darne perfino ad un professore perché mi ha toccata.A terra e avevo dodici anni.Che ne sai tu della mia vita da ribelle?Comunque alla fine non lo trovo un vanto e ritengo che la violenza sia sbagliata.In questo caso però mi riferivo ad un contesto generale di ostilità proveniente da tutti che non è gradevole.E non credo che gli altri sarebbero stati cosi disorientati visto che una volta si sono fatti trovare in dieci (maschi)della serie prova ad alzare un dito.Che dicessero la verità.E dai dimmi che si può fare. Penso che entra in gioco anche la furbizia allora.Non mi piacciono gli arroganti figurati quelli che pensano di sapere tutto ma in realtà non sanno un ca**o.