Da Ilenia per anonimo

Sto pensando di assentarmi spesso da lavoro senza comunicare nulla in segreteria per non farmi decurtare lo stipendio a causa di una collega, che è anche la vicepreside dell’istituto dove sono in servizio. Non la sopporto più. L’altro giorno si è permessa di mettere bocca su quello che faccio criticando il mio modo di fare le cose, senza guardare prima a quello che fa lei, o meglio, che non fa, perché il problema è che è lei che non fa mai niente e passa il tempo in bagno a spettegolare a telefono con le sue amiche, approfittando del fatto che non ci siamo mai assentate e che siamo due brave lavoratrici. Proprio per questo motivo abbiamo pensato di assentarsi almeno una volta alla settimana, quando c’è lei, in modo da non lasciarle il tempo e il modo di non fare niente e di rendersi utile. Poiché non sappiamo come giustificare la nostra assenza, abbiamo pensato di agire furbescamente approfittando del fatto che per fortuna lei è prossima alla pensione e non vediamo l’ora liberarmene, e che tante volte si dimentica le cose, infatti spesso siamo noi che le ricordiamo i vari impegni ecc. La mia collega, mi ha suggerito di non mettere nulla per iscritto e di avvisare solo lei quando eventualmente decideremo di assentarci, perché tanto, per come è rimbambita non parlerà mai con la segreteria o con altri, perché, come detto prima, uno le dice le cose ma il giorno dopo già si è dimenticata, e poi abbiamo anche l’appoggio di altri colleghi che ci “coprono”. Io questo giochetto gliel’ho già fatto un po’ di tempo fa, e non si è accorta di niente. Però mi hanno detto che, nonostante tutto, lei ha continuato come al solito a non fare niente e a passare il tempo al telefono invece di lavorare. Ecco perché la mia collega ha deciso di assentarsi con me, senza dire niente a nessuno, perché la vice ne approfitta del fatto che ci siamo sempre noi a fare anche il lavoro che in teoria dovrebbe fare lei. E ci siam messe d’accordo sul fatto di avvisare solo lei, di persona, senza scrivere nulla, e di assentarci così. Tanto per un giorno non succede nulla. Poi, deficiente come è, la vicepreside, figuriamoci se va a controllare. L’altra volta siamo andate via da lavoro due ore prima, il giorno dopo siamo andate a lavoro alle 11 e 30, e lei era talmente presa dalle sue cose e dalle stu**daggini che non si è resa neanche conto di niente. Solo l’altro ieri si è permessa di dire a me che il mio modo di lavorare non le piace, anche se quando le ho chiesto le motivazioni non ha saputo darmi una spiegazione plausibile. Come fai poi a dire a me queste cose quando te non ci sei mai? Che ne sai di come lavoro io o altri colleghi quando te passi tutto il tempo a parlare a telefono con le tue amiche o con tuo marito e non ti accorgi neanche di quello che avviene intorno a te? È assurda questa situazione. E adesso anche noi che siamo sempre presenti è che il nostro lavoro lo facciamo in modo eccellente, abbiamo deciso di ribellarsi così. Chissà qualcuno dall’alto se ne accorge e la manda prima in pensione, questa burina!

2 risposte

Immagine mittente anonimo
Da 🤮🤮🤮

Certo che fare a gara a chi lavora peggio non è una soluzione al problema!!
Lei è anziana..e magari il suo l ha già fatto. Ma tu che sei nuova e parti già così!!
Complimenti per l etica del lavoro che hai. Si vede che non ti piace per niente il tuo lavoro!!
Bell’Esempio!!
Ricordati che nella vita i furbi prima o poi la pagano a caro prezzo.
Soprattutto sul lavoro.

Immagine mittente anonimo
Da Anonima

Che gente…

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