Ci sono dolori che non si possono evitare nè cancellare. Esistono. Possiamo solo affrontarli e cercare di fare di tutto affinchè non ci devastino.
Ma talvolta ci vuole tempo, tanto tempo; e, non basta fare “come se” niente fosse successo, perchè la vita continua come prima. Ma, niente è come prima e può essere come prima; si deve solo pian piano riuscire ad organizzare la propria vita in modo diverso. Però, quando una persona che amiamo se ne va via x sempre, è difficile continuare a vivere con quel vuoto profondo che pian piano cerchiamo di colmare con nuovi obiettivi, nuovi equilibri. E’ come una ferita profonda che pian piano cerchiamo di far cicatrizzare; ma, alcune ferite non si cicatrizzano mai completamente.
Sono lì, fanno male, come la pelle che tira x ricostruire il tessuto connettivo e ti ricordano il dolore, il momento che ha causato la sofferenza.
Non basta premere sul tasto “cancella” x cancellare tutti i ricordi che ci legano alle persone care, x distaccarsi da chi non c’è più. Anche xchè i ricordi ti assalgono, appaiono all’improvviso, quasi a tradimento, quando meno te l’aspetti. E tu sei lì, inerme, impotente di fronte alla cruda realtà: lei, lui non ci sono più. Vorresti averli qui, vicino a te; ritornare indietro nel tempo e con un click, una telefonata sentire la loro voce, le loro parole. Ma non è così: tu ci sei, sola con te stessa, con il tuo dolore, loro no.
Quando poi quella perdita si ripete nel tempo, a breve distanza, rischi di impazzire e cerchi disperatamente il perchè. Una domanda che non avrà mai una risposta.
Non voglio credere che: ” L’uomo è solo un triste viandante che cammina sulla terra oscura con l’unico approdo alla morte…” Questo lo diceva Goethe, Ravasi lo conferma; ma allora io mi chiedo: che senso ha la vita?… E se anche avessimo suscitato il risentimanto di un qualche dio, abbastanza duramente siamo stati puniti… ( Tucidide)
Passano gli anni, si evolvono i tempi ma l’uomo sempre gli stessi pensieri si pone. E, davanti alla morte resta lo sgomento dell’impossibilità di contenere o cambiare gli eventi.
Ciao ma, ciao pa, da lassù un pensiero anche x me. Ok? Giuro che ce la sto mettendo tutta ma in giornate come oggi è dura, troppo. Forse è ottobre o forse siete voi che mi mancate terribilmente
2 risposte
Sai, io credo profondamente che per il miglior modo in questa vita per tenerli con te comunque è quello di non “mollare” nulla di fronte a ciò che ancora il destino vorrà riservare.
Siamo figli dei loro insegnamenti e nell’impegno a fare del nostro meglio per metterli in pratica…c’è tutto di loro.
Del “dopo” non sappiamo, la fede può dare risposte ma di certo è qui ed oggi…che vivono in noi.
Io ti capisco..è tutto così ingiusto.
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