a volte mi chiedo… se sono io che ho qual’cosa che non va, sarò forse sbagliato, perchè non riesco a farmi accettare, o perchè non sopporto sorrisi di convenienza, non sopporto quel falso mondo di vivere, che ci propone la televisione. Io non voglio comportarmi come la gente aspetta, io sono così, con le mie colpe (tante) e i miei pregi (pochi), non sopporto chi vuole crearmi una maschera, per apparire migliore, non sopporto chi fa soffrire per un suo tornaconto, non sopporto la mediocrità, e forse alla fine, non sopporto mè stesso. In quale mondo sono costretto a vivere, dove ognuno pensa ha se stesso, lustrandosi di bellezza che non gli appartiene, si riempiono la bocca di parole rubate, solo per darsi un tono, mentendo prima a se stessi, e poi gli altri, ormai sanno mentire così bene, che poi alla fine, ci credono anche loro rincarando la dose, e come una droga, non puoi più farne a meno. Si buttano a capo e collo in quel mondo di cartone, armandolo di lucidi lustrini, il loro eterno carnevale, maschere davanti senza nessun volto, maschere con maschere, è questa la vita dunque? Dove sono i sentimenti, la gioia, l’amore per gli altri. L’illusione conta più della realtà, con la quale mi scontro ogni giorno, no grazie!! non voglio vivere in un mondo di cartone, perchè quando l’alba giungerà, si spegneranno le luci, la musica sarà finita e dovrai fare i conti con tè stesso, cosa dirai allora, come agirà la coscenza che tu stesso hai sotterrato in quel mondo di carta, e che ora emerge ed è lì davanti a tè? No grazie!! non voglio vestirmi di quei panni, preferisco i miei, e vivere così, come sono io. Sognando