Da Roberto per anonimo

Lei stasera è bellissima, con quel vestito, che esalta le sue splendide forme, e la lucentezza dei capelli biondi, mettendo ancor più in evidenza la sua straripante vitalità.
Silvia è sempre stata la più bella del quartiere, un quartiere più grande di Firenze e Bologna, effettivamente è molto attraente, curve da capogiro, seno da coppa di champagne, occhi cangianti dai mille colori, si… la natura è stata molto generosa regalandole una bellezza indicibile, la mia fortuna è stata di sapere, e lo hanno sempre saputo tutti, di vederla sempre ma sempre perdutamente innamorata di me e non ho mai compreso l’esatto perché… ”che c**o” è sempre stato lo stringato commento che gli amici, rassegnati, sinteticamente mi proferivano riguardo a ciò…….

Mi fa tenerezza e non posso fare a meno di stringerla forte alla mia spalla, deve confrontarsi con un monolito quale era la mia ex moglie, purtroppo altrettanto bella, il suo alter ego in nero…….irraggiungibile……un pensiero che quotidianamente cerco di scacciare, ahimé senza riuscirci mai, in realtà sto lottando con le unghie per continuare a vivere e solo per riuscire a far grande mio figlio…
Lei mi sorride, mescolando un invito a smetterla con il piacere di sentirsi desiderata….e non sa quanto si sbaglia……..per ora…..poi chissà…

La fioca luce della piazza cerca di illuminare il posteggio delle macchine, strani fantasmi allineati e pronti ad avanzare nel silenzio, quando verrà la loro ora…..

Un uomo ci passa accanto con l’andatura affrettata.
Lo seguono la moglie e due bambini, che cercano, faticosamente di tenergli dietro.
L’uomo si volta, affannato, per invitarli a sbrigarsi perché è tardi e deve andare al lavoro.
La donna, sovraccarica di pacchi, non risponde, ma cerca di non perdere di vista i figli, mentre ricominciano ad avviarsi, quasi correndo, verso la loro vecchia fiat panda.

Extracomunitari di ogni parte del mondo si aggirano per le vie, ognuno di loro con un bagaglio di disperazione nello sguardo che spesso può sfociare in vario modo….sono spersonalizzati e creano una energia fortissima, tanto da far sentire spersonalizzati anche noi in una enorme Babele di lingue ed etnie che ci fa sentire tutti stranieri in questa immensa metropoli, in questo mondo……

Un vecchio clochard con una grande e voluminosa barba bianca e incolta immerso in un cappottone d’altri tempi, con una andatura altalenante e goffa
si appresta a coricarsi con i suoi fogli di cartone in un giaciglio di fortuna….chissà se avrà mai avuto una famiglia, chissà se avrà mai amato……se sarà stato mai amato……dolce e povera creatura…

Dall’altra parte di quel grande circolo sono già arrivate le solite ragazze, in attesa di un buon cliente, fingono di stare perennemente a parlare con qualcuno al telefonino, un interlocutore inesistente……
il loro corpo fisico deve essere molto presente lì …ma la loro mente, la loro anima si vede subito… è molto assente da lì…………
Passare di qui per una donna sola può presentare qualche serio inconveniente.
Non è difficile essere fermata ed importunata, anche se in pieno centro, da qualche uomo, anche facoltoso, viste le lussuose mercedes nere che accostano alla ricerca di facili avventure…
Sono dell’idea che la prostituzione, sia femminile che maschile, faccia parte dell’essere stesso dell’umanità e vada sopportata, accettata, con una sacrosanta eccezione, quella minorile che è inammissibile… .

Sono schifato dal sistema in cui quasi tutte queste persone sono costrette a vivere, sopportando l’improvvisa pazzia e la crudeltà di molti, senza alcuna possibilità di difesa, né di scelta, oltretutto soggette al disprezzo della mentalità comune e di leggi assurde.

Non parliamo poi di chi lo fa per pura necessità di sopravvivenza sua e magari dei figli, senza altro scampo che percorrere questa strada fino in fondo, rinunciando ai propri sogni.

Il problema è vecchio come il mondo e nessuno è mai riuscito a risolverlo, perché fa troppo comodo al sistema lasciar tutto così.
La soluzione è un utopia che lascia tutto scorrere, ma liberamente come un fiume che travolge, senza soprusi, interessi, sopraffazione, sofferenze, ma solo per libera scelta.

Nel mezzo, fra le altre, c’è una bellissima giovane, con una mini mozzafiato, che non può non attirare l’attenzione di chiunque.

Perfino la mia dolce amica mi sussurra sottovoce, quasi per paura di disturbare.

” Guarda. Una splendida ragazza così ridotta a fare questo mestiere, al freddo sulla strada.”

“Già, forse sta cercando di emergere e non ci riesce. Oppure non le piacerebbe farlo, forse è la prima volta e la stanno costringendo, magari i suoi aguzzini stanno nascosti in qualche automobile e la controllano a distanza…..se non fa quello che le impongono probabilmente la uccidono……. Chissà………………….. Certo è veramente bella……”

Borbotto, ormai vigliaccamente assuefatto a queste scene, aprendo la portiera della macchina
Queste storie quotidiane probabilmente ci invecchiano e deprimono scavando qualche cicatrice in più nell’anima………

Lei finge di fulminarmi con gli occhi e con un tono fra l’ironico e l’indeciso esclama:
“Ti piacerebbe, eh!”
Vuole scherzare……ma non sa quanto si sbaglia……….quanto è lontana la mia anima da queste miserie della vita?

L’auto ci porta lontano, rombando, mentre continuiamo il nostro ironico battibecco……

Che mondo è questo che ci rende indifferenti al dramma e alla disperazione di tanti esseri umani come noi?

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