Chissà perchè tra tutti i sensi l’odore del profumo ci sembra il più spirituale o che evidenzia una certa sensibilità.
Quando si odora un fiore o un essenza in profumeria si chiudono gli occhi.Il tatto è il senso più intenso perchè c’è una maggiore trasmutazione materiale, la vista è il senso più nobile.
Infatti la luce è più nobile dei quattro elementi anche rispetto all’acqua che sovrasta le stelle.
Alcuni ritengono che l’odore non sia altro che una specie di evaporazione.
La loro opinione però non può esser vera: il che è evidente dal fatto che gli avvoltoi corrono verso i cadaveri, dopo averne percepito l’odore, da luoghi lontanissimi, e d’altra parte non è possibile che un’evaporazione giunga a luoghi così remoti, anche se il cadavere si risolvesse tutto in vapore.
L’odore talora trasmuta il medio ambiente e gli organi della sensazione con una trasmutazione spirituale, senza che nessuna evaporazione raggiunga il senso.
L’esigenza di un’evaporazione deriva dal fatto che l’odore adesso è impregnato di umidità:e quindi bisogna che si dissolva per essere percepito.
Nei corpi gloriosi dopo la resurrezione l’odore sarà nella sua ultima perfezione e in nessun modo condizionato dall’umidità. Esso quindi darà solo una trasmutazione spirituale, come fa l’odore dei vapori.
E il senso dell’odorato, poiché nei santi non sarà impedito da nessuna umidità, non solo conoscerà gli odori più intensi, come avviene ora per noi, data l’eccessiva umidità del cervello, ma ne percepirà anche le più piccole differenze.