Provo a sottoporvi una prospettiva più equilibrata, che possa riconciliare le vostre posizioni che a mio parere sono solo apparentemente contrastanti. L’amore vero e profondo non è affatto qualcosa di perfetto e privo di sfide. Al contrario, non è forse proprio attraverso il confronto, la crescita personale e il superamento degli ostacoli che l’amore può fortificarsi e talvolta anche elevarsi a dimensioni che potremmo a buon diritto chiamare spirituali?
Nessuno di noi è perfetto, e anche le relazioni non possono esserlo. Ognuno di noi porta con sé ferite, paure e limiti che inevitabilmente si riflettono anche nei nostri legami affettivi. Al contempo però, è proprio nel saper accogliere e valorizzare le reciproche imperfezioni, nel sapersi sostenere e incoraggiare a vicenda, che l’amore diventa qualcosa di straordinario e talvolta, a suo modo, anche di trascendente.
Infatti, anche le tensioni e i conflitti che a tratti emergono nelle relazioni non vanno letti ingenuamente come segni di fallimento, ma piuttosto come opportunità per approfondire la comprensione reciproca e per evolvere come individui e come coppia. Anche un apparente scontro potrebbe rivelare aspetti nascosti di noi stessi e dell’altro, permettendoci di affrontare le nostre vulnerabilità e di costruire un legame più autentico. Le esperienze di sofferenza e di difficoltà, d’altra parte, possono rivestire anch’esse un valore profondo. Possono insegnarci la resilienza, la pazienza e la capacità di perdonare. L’amore vero non è privo di sfide; al contrario, è proprio attraverso queste sfide che possiamo scoprire la forza e la profondità dei nostri legami.
Ovviamente non sto dicendo che sia facile. Tutto ciò richiede senza dubbio umiltà, coraggio e dedizione, forse in misura fuori dal comune. Eppure è proprio in questo percorso di continua evoluzione e trasformazione che l’amore si rivela nella sua essenza più profonda e autentica. Non proprio una favola, ma in compenso una realtà viva e pulsante, fatta di alti e bassi, di gioie e dolori, di sfide e di vittorie.
Per di più, l’idea che la perfezione dell’amore debba manifestarsi proprio nella totale assenza di possibili conflitti può condurre a una visione distorta delle relazioni. La bellezza dell’amore risiede al contrario proprio nella sua continua imperfezione, nella sua capacità di adattarsi e trasformarsi nel tempo. Le favole, detto in altro modo, possono sempre ispirarci, anche quando la realtà dell’amore è fatta di momenti di gioia e di dolore, di crescita e di cambiamento.
Quindi anziché giudicarvi a vicenda, perché non provate a guardare all’amore con occhi più comprensivi e forse anche più spirituali? Potreste riconoscere che anche le apparenti imperfezioni e i momenti di conflitto sono parte integrante di ciò che caratterizza la nostra umanità, e proprio per questo possono essere opportunità di crescita e talvolta di genuina elevazione. Ogni storia d’amore è unica e merita di essere vissuta e compresa nella sua totalità, con tutte le sue sfumature. La peculiarità dell’amore è proprio nel suo essere sia un campo di scontro che un giardino, sia un luogo di conflitti che di armonia. Accogliere ambedue queste dimensioni può arricchire grandemente la nostra esperienza e permetterci di vivere relazioni più autentiche e significative. Dovremmo quindi essere sempre più pazienti e amorevoli non solo con gli altri, ma anche con noi stessi. Forse è proprio così che si può davvero iniziare a comprendere la vera natura dell’amore, in tutta la sua meravigliosa complessità.