Una parola poter dire conosco quella persona, la prova di ognuno è la parola, non giudicare nessuno se prima non ha parlato.
La parola rivela il cuore dell’uomo.
Quando noi impariamo ascoltando da una persona non riusciamo ad apprendere la sua scienza per recezione immediata delle specie intellegibili che ha nella sua mente, ma apprendiamo quello che vuole dire per mezzo delle parole sensibili che pronuncia, che sono i segni delle idee che ha nella sua mente.
Le parole sono i segni della scienza intellettuale di un uomo, invece le creature sono i segni della sapienza di Dio.
Noi quando dobbiamo scegliere tra bene e male non ci radichiamo con la volontà sull’oggetto scelto perchè il nostro intelletto è nel corpo, per cui conosce i singolari.
Questo ci permette di cambiare oggetto riguardo la scelta più volte.
Per questo qualunque peccato un uomo commetta è perdonato.
L’intelletto dell’angelo invece considera l’universale perchè non ha il corpo, per cui può optare per due oggetti prima della scelta ma non dopo.
Per questo se ha scelto il bene è santo per sempre e se ha scelto il male è dannato per sempre.
Così avviene per l’uomo dopo la morte in quanto perdendo il corpo è come gli angeli.