Basta un attimo a volerci bene, la benevolenza è il principio dell’amicizia che è amore.
Infatti la benevolenza non è l’amore il quale è l’atto della carità.
L’amore che proviamo nel nostro corpo è una passione diversa da tutte le altre, perchè ama per la continua considerazione della persona amata.
Anche per l’intelletto è così, si ama qualcuno perchè lo si sente un unica persona con se stessi, l’amore aggiunge un legame affettivo alla benevolenza.
Infatti sono quattro le cose da amarsi, Dio che irradia nella nostra anima la beatitudine, se stessi, il prossimo ed il proprio corpo, che per ridondanza può godere della beatitudine a cui è destinato l’uomo e l’angelo.
La ragione d’amore con cui si ama una persona è unica, il suo corpo non è un oggetto speciale d’amore, come per noi stessi, ma lo si ama nella sua totalità di corpo ed anima.
Il prossimo è ogni uomo ed ogni angelo, con quest’ultimo infatti si ha diversità di specie ma comunanza di benefici.
Perchè con gli animali abbiamo in comune il genere prossimo per la natura sensitiva, ma non la beatitudine eterna, che è per l’anima razionale, che abbiamo in comune con gli angeli.
Gli amici vengono lodati di più in quanto amano, che in quanto sono amati, anzi se non amano in quanto amati vengono biasimati.
Le madri pensano di più ad amare che ad essere amate, continuano in ogni circostanza ad amare i propri figli ma non chiedono di essere amate se non è possibile.
Una risposta ricevuta
Basta con sta Teoria!!!
Ha stancato!!!!
Sono solo parole preconfezionate che sanno di speranza…
Ma nella vita ci vuole concretezza e sostanza!!
Non si vive di teologia!!
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