Noi siamo spesso alla ricerca della nostra spiritualità ma questa è più abituale di quello che possiamo pensare.
Anche nella conversazione per esempio lo spirito unisce la nostra parola alla voce, ma non come intermediario formale ma efficiente.
Infatti dalla parola pensata interiormente procede lo spirito che forma la voce e similmente dal Verbo eterno procede lo Spirito Santo, che ha formato il corpo di Cristo, anche se non ne consegue che la grazia dello Spirito Santo sia il mezzo formale dell’unione della natura divina con quella umana.
Noi siamo uniti a Dio dall’operazione di conoscerlo ed amarlo, invece l’unione del Verbo con la natura umana non è avvenuta per l’abitudine di compiere il bene ma per natura.
L’anima è la perfezione sostanziale del corpo, invece la grazia è la perfezione accidentale dell’anima, perchè è un dono di Dio, mentre l’anima è unita al corpo per natura.
Rispetto al grado di nobiltà di natura l’anima si trova fra Dio e il corpo, come l’angelo fra Dio e l’uomo, così il Verbo eterno tramite l’anima ha assunto il corpo.
Perchè l’ordine può essere di tempo o di natura, ma il tempo non centra nell’incarnazione perchè è avvenuta simultaneamente senza intermediari.
Dio ha assunto il corpo tramite l’anima perchè questa gli somiglia di più rispetto a quanto gli somigli il corpo.
Le parti dell’uomo sono più semplici dell’uomo intero da assumere per colui che è semplicissimo, ma siccome Dio è anche perfettissimo è più perfetto assumere il tutto anzichè le parti.
Ma l’anima dell’uomo il Figlio di Dio l’assunse mediante lo spirito, come dice Sant’Agostino [De agone christ.18] « la Verità invisibile e immutabile prese l’anima mediante lo spirito, e il corpo mediante l’anima ».
Il cuore o volontà è l’inizio della nostra spiritualità infatti la Regina della pace ha detto il 25 Febbraio 2024:
“Cari figli!
Pregate e rinnovate il vostro cuore affinché il bene che avete seminato porti frutto di gioia e di unione con Dio.
La zizzania ha preso molti cuori e sono diventati sterili, perciò voi, figlioli, siate luce, amore e
le mie mani tese in questo mondo che anela
a Dio che è amore.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”