Il cellulare finisce in presidenza. Magari fosse così! Nella mia scuola il cellulare è usato costantemente dalle mie compagne di classe. Inviare sms? chiamate in classe o nei bagni? giocare a fruit ninja? Per questo ed altro. E l’altro sapete in che cosa consiste? fotografare o ricopiare le pagine del libro utili a rispondere ai quesiti delle verifiche saputi con largo anticipo tramite facebook perchè sul social network si ha “l’amicizia” con il tipo o la tipa di un’altra classe che avendo lo stesso professore ha fatto la stessa identica verifica qualche giorno prima. Naturalmente sempre con l’utilizzo di quel barbaro arnese le risposte viaggiano per la classe tramite sms durante il compito. E volete sapere il colmo dei colmi? Utilizzo improprio del cellulare durante la SIMULAZIONE DI TERZA PROVA!!! Reazione dell’insegnante dopo aver scoperto l’imbrogliona di turno? “Non è nell’indole di noi insegnati annularti la prova o ritirarti il cellulare. Sappi però che agli esami non si fa, se dovete copiare state molto attenti”.
Adesso voglio dire, ci stupiamo perchè un insegnante risponde ad una telefonata. E’ sbagliato ed è il primo a dare il cattivo esempio, ma nel momento in cui trasgressioni molto peggiori rimangono impunite la singola chiamata del prof diventa superflua, cosa che non è invece il suo comportamento, indegno, per essere un insegnante. Una volta senza cellulare si sopravviveva lo stesso, è utile certo ma l’uso improprio ai giorni nostri lo rende un abuso! Senza contare che fa anche male alla salute. Alunni ed insegnanti spegnete quei telefonini e cominciate a comportarvi onestamente e seriamente, poi ci si lamenta che va male l’Italia, con simili esempi che cosa vogliamo pretendere?