Le luci nel buio, i riflessi nello specchio..
un cuore che batte, un viso di un vecchio..
è il quadro crudo ma sincero
di questo lento e noioso treno.
Di qua dal finestrino
osservi il mondo da vicino!
Luci, rumori e caos riempono la città..e solo ora osservi veramente la realtà..
solo ora che sei chiuso in questoo vagone
osservi il mondo e la sua confusione!!
In questa pausa di vita, ti rendi conto che tutto è caotico e frenetico,
cosi già abbattuto dalla stankezza..
ti assale anke paura e incertezza.
Ma non faccio in tempo ancora a pensare quando un rumore strano scuote questa situazione..
senza neanke accorgermi sono arrivato a destinazione..
Con il sole in fronte,
un i-pod in mano
e in testa il “Niente Paura” del Liga..
sono pronto a scendere e ad affrontare la vita.
4 risposte
Molto bella l’immagine del treno lento opposto alla frenesia della città, e la riflessione interiore sulla vita…anche se l’ultima canzone di Ligabue non mi piace molto…
per me questo testo di rime è troppo bella…poi che c’è presente il nome “ligabue”è ancora più bella.fede non ti conosco ma se già ti piace liga se mitika!!
Ciao Fede, credo che ke quello che hai scritto è davvero unico…le somiglianze i paragoni tutto troppo bello e come diceva l’altro ragazzo già che c’hai messo Liga sei veramente mitica…ma credo Unica…volevo kiederti una cosa molto seria per quanto riguarda poesia…se è possibile parlare in privato il mio indirizzo è [NdR: no email – incontratevi in chat] spero di trovare una tua e mail… ciao ciao e a presto
Bella, davvero! il pensiero di un treno come metafora della vita non l’avevo ancora carpito! grazie, mi sei stata d’aiuto! spero di non essere un “rapido”!
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