Cara Vavy,
sei un po’ cattivella alla moffy scrivi la dedichella,
a me mi lasci solo la ciambella…
la tua amica sono io,
non quell’asino che fa io…
uffi il mio ragazzo per te ho lasciato,
una gamba di legno aveva ma era dotato…
che cosa hai capito di un grande talento,
di stare zitto e calmo come il vanto…
ahi! che male il vento mi ha colpito,
è la gamba di legno che stordito…
Baci Marcuccio a Vavinathion